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Notiziario Marketpress di Martedì 14 Ottobre 2008
 
   
  ORMAI LE EVIDENZE CI SONO: LO STRESS PUÒ SCATENARE MALATTIE GRAVI. MASSIMO BIONDI AL CONGRESSO DELLA SOCIETÀ ITALIANA DI PSICONEUROENDOCRINOIMMUNOLOGIA DOCUMENTATI ANCHE GLI EFFETTI BIOLOGICI SUL CERVELLO DELLE PSICOTERAPIE

 
   
  Roma, 14 ottobre 2008 - Massimo Biondi, Direttore del Dipartimento di Scienze Psichiatriche e Medicina Psicologica, della Prima Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, terrà una relazione al Congresso della Società Italiana di Psiconeuroendocrinoimmunologia, previsto a Roma dal 24 al 26 ottobre (www. Sipnei. It) , sulle relazioni mente corpo. Secondo il prof. Biondi le ricerche degli ultimi 20 anni dimostrano ormai senza ombra di dubbio che lo stress è in grado di influenzare pesantemente la salute e la malattia. “Alcune malattie somatiche, infatti- ha dichiarato- come l’infarto miocardico, alcune sindromi dismetaboliche, alcune malattie autoimmuni come la sclerosi multipla e persino il cancro hanno dimostrato di poter essere precipitate o modificate nel loro decorso da eventi stressanti della vita”. Nella sua relazione al Congresso, Biondi fornirà un’analisi sugli effetti dello stress sull’organismo umano. A questo proposito verranno presentati i dati più recenti della letteratura relativi agli effetti dello stress cronico sul cuore, sull’intestino, sul sistema muscolo scheletrico, sul sistema endocrino e su quello immunitario. Infine, tratterà del ruolo terapeutico della psicoterapia. “L’ampliamento delle conoscenze sulla stretta partecipazione del corpo a processi emozionali- afferma- ha avviato, negli ultimi anni, l’approfondimento della dimensione biologica della psicoterapia. Sono infatti in crescente aumento le evidenze sperimentali che documentano come anche una terapia verbale sia in grado di attivare modificazioni biologiche”. Insomma le parole hanno effetti sulla biochimica del cervello. È prevista inoltre, la partecipazione di medici di tutte le specialità, ma anche di psicologi, fisici, filosofi, sociologi. Sono stati richiesti crediti formativi per tutte le professioni sanitarie. La di Psiconeuroendocrinoimmunologia (Pnei) studia, con i metodi della biologia molecolare, le relazioni psiche-cervello-corpo nei due sensi, dalla psiche al corpo, dal corpo alla psiche. Per esempio, recentemente un gruppo di psichiatri dell’Università del Maryland in Baltimora, coordinati da Teodor T. Postolache, ha pubblicato su Current Treatment Options Neurology studi che legano la depressione all’allergia stagionale. “Questi lavori – ha dichiarato Francesco Bottaccioli, responsabile del programma scientifico del congresso e docente di Pnei nella formazione universitaria post-laurea- dimostrano che un’infiammazione periferica, causata da un’allergia, può immettere in circolazione citochine, sostanze infiammatorie prodotte dal sistema immunitario attivato dall’allergia, che raggiungono il cervello e incrementano l’umore nero”. Ad un aggiornamento degli studi dell’infiammazione e dei suoi rapporti con il cervello (sonno compreso) è dedicata una sessione del Congresso. Tra i relatori: Luigi Luca Cavalli-sforza, genetista di fama mondiale, Pier Luigi Luisi, biofisico di Roma Tre, tra i più importanti studiosi internazionali dell’origine della vita sulla Terra, Massimo Biondi, psichiatra della Sapienza di Roma, studioso delle relazioni tra psiche e sistema immunitario, Marcello Buiatti, genetista dell’Università di Firenze, studioso di evoluzione, Maurizio Cutolo, reumatologo dell’Università di Genova, studioso delle influenze del sistema nervoso sulle patologie autoimmuni, Claudio Franceschi, immunologo dell’Università di Bologna, studioso della genetica dell’invecchiamento, Tullio Giraldi, neurofarmacologo dell’Università di Trieste, studioso delle relazioni tra stress e cancro Tullio Seppilli, leader dell’antropologia medica. , Leopoldo Silvestroni, endocrinologo della Sapienza di Roma, studioso degli effetti immunoneuroendocrini delle più comuni sostanze chimiche. La discussione sarà a tutto campo: dalla genetica alla fisica (Silvia Gaudenzi) alla storia della scienza (Nunzio Alloca), alla medicina di genere (Marina Risi), alle malattie infiammatorie (Claudio Dell’anna e Maria Corgna), alla psicologia (Gioacchino Pagliaro, David Lazzari) alle malattie rare (Giuseppe Genovesi), Molto spazio alla medicina integrata (Simonetta Bernardini) e ai comportamenti, tra cui le tecniche antistress e meditative (Antonia Carosella e Nitamo Montecucco) che costituiranno uno dei temi della relazione conclusiva di Francesco Bottaccioli, responsabile del programma scientifico del Congresso. .  
   
 

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