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Notiziario Marketpress di Mercoledì 15 Ottobre 2008
 
   
  EUROPARLTV, IL CANALE WEB DEL PARLAMENTO EUROPEO

 
   
  Bruxelles, 15 ottobre 2008 - Il 17 settembre 2008, il Parlamento europeo lancerà su Internet il proprio canale televisivo: Europarltv. Da quella data, chiunque nel mondo abbia accesso a Internet potrà seguire una gamma diversificata di programmi sulla vita del Parlamento. Questa nota risponde in 10 punti a talune domande che potrebbero essere poste da chi è interessato al canale televisivo. La televisione del Parlamento europeo sarà accessibile, a partire dal 17 settembre, all´indirizzo web seguente: www. Europarltv. Europa. Eu Perchè un canale parlamentare? Il Parlamento europeo si è impegnato a garantire la trasparenza delle sue attività e a fare in modo che queste fossero il più comprensibili possibile per i cittadini europei. Questi ultimi hanno, infatti, il diritto di sapere cosa succede in seno al loro Parlamento e di percepirne il significato. Un canale parlamentare costituisce un vettore moderno e creativo, capace di familiarizzare i cittadini con la vita dell´Istituzione. In questi ultimi dieci anni, il numero di canali parlamentari ha conosciuto una crescita significativa in Europa. Taluni di questi sono gestiti da organismi nazionali di telediffusione (come nel caso, ad esempio, di "Bbc Parliament"), ma altri sono stati creati dai parlamenti stessi (come in Francia o in Grecia, ad esempio). Il Parlamento europeo ha optato per quest´ultimo modello. Perché il web? Un canale televisivo su Internet: offre un miglior rapporto costo/efficacia rispetto a una televisione tradizionale; corrisponde all´evoluzione delle tecnologie informatiche e della televisione e tiene conto del rapido sviluppo della banda larga; è concepito in funzione dell´interesse dell´utente piuttosto che del produttore, offrendo allo spettatore un ampio ventaglio di prodotti da guardare al momento e nel luogo scelto, una sorta di "democrazia su richiesta"; corrisponde all´evoluzione delle abitudini sociali che vede numerosi europei, in particolare i giovani, volgersi in misura sempre maggiore verso il web per informarsi; permette di proporre un ampio ventaglio di lingue, e è l´unico modo efficace per raggiungere il pubblico dei paesi non appartenenti all´Unione europea. Cosa proporrà il canale Tv? Europarltv non è un canale unico, bensì un bouquet di quattro canali, ognuno dei quali si rivolge a un pubblico diverso: Il vostro Parlamento, punta a coloro che hanno un interesse particolare per la politica a livello comunitario: i cittadini ben informati, i gruppi industriali, i partner sociali, i lobbisti, gli ambienti universitari e coloro che lavorano nelle istituzioni dell´Ue. La vostra voce, concepito per il grande pubblico, offre la possibilità di caricare contenuti realizzati dagli utenti. Europa giovane, rivolto in particolare ai giovani in età scolastica, grandi utilizzatori di Internet e futuro elettorato europeo. Il Parlamento in diretta, propone una copertura continua degli eventi parlamentari in diretta, in particolare i dibattiti in Plenaria (con un collegamento verso gli archivi audiovisivi delle sessioni plenarie precedenti) e, nei prossimi mesi, le attività delle commissioni parlamentari. Vi è anche una sezione intitolata "Scoprire il Parlamento europeo" che mira a fornire le informazioni di base sul Parlamento e una presentazione dei deputati e dei presidenti dell´Istituzione, nonché dei programmi riguardanti i gruppi politici e le commissioni, la storia e il funzionamento del Parlamento. Come è stato creato il canale? Il Parlamento ha deciso di ricorrere a risorse esterne per creare il canale televisivo. Ha organizzato un bando per individuare una società incaricata di creare una piattaforma Internet e di ospitare il canale, e un´altra con il compito di creare i prodotti da diffondere. Il Parlamento ha firmato dei contratti nel dicembre 2006 e nel luglio 2007 con, rispettivamente, Twofour Digital, un´azienda britannica, per la piattaforma, e Mostra, una società con sede a Bruxelles, per il contenuto. Queste due società hanno dapprima realizzato un prototipo del canale, svelato nel 2007, e poi la versione on line, con una produzione stimata a un minimo di 300 ore l´anno, escluse le attività diffuse in diretta. Come è stato testato il canale? Un prototipo ad uso interno del canale è stato creato nel novembre 2007 rendendolo accessibile a tutti gli utenti del Parlamento. Il mese successivo, tutti gli uffici d´informazione del Parlamento sono stati invitati a costituire dei gruppi-target nei singoli paesi. Così, circa 300 persone hanno avuto accesso al prototipo e hanno risposto a un questionario. Le loro risposte hanno mostrato che: - l´81% ha gradito guardare Europarltv, - il 78% ha indicato che è facile navigare sul sito e - l´80% ha ritenuto i contenuti pertinenti. E´ sulla base di queste reazioni e di quelle ottenute in seno al Parlamento che è stata presa la decisione di produrre una versione on line. Qual è il pubblico? Chiunque abbia accesso alla banda larga avrà la possibilità di guardare il sito. Gli internauti potranno scegliere tra Windows e Flash. Al fine di massimizzare la diffusione dei programmi e di accrescere il numero di spettatori, questi ultimi avranno la possibilità di utilizzare dei codici interni e Url per condividere dei video con altri internauti. In quante lingue? Tutti i programmi potranno essere visti in più di 20 lingue, rendendo così il sito unico al mondo. Alcuni di essi con una voce fuori campo, altri invece con i sottotitoli. Tutte le lingue dell´Ue saranno comunque coperte, ma il materiale disponibile in irlandese sarà presente in misura minore, sulla scorta di quanto accade attualmente sul sito web del Parlamento europeo. E l´interattività? Il Parlamento si è impegnato fermamente a permettere l´interattività del canale. La carta editoriale stipula che «il canale sarà concepito in moda da rafforzare l´interattività tra il Parlamento e i cittadini europei. Fornirà ai cittadini la possibilità di esprimere le loro opinioni sul canale e di contribuire al contenuto". I programmi sono realizzati in funzione di questo impegno. Chi controlla il canale? Il canale è soggetto a una carta editoriale che stabilisce i principi di base della televisione. In particolare sottolinea che: - il canale è disciplinato dai principi del servizio pubblico per rispondere a obiettivi di informazione e istruzione e - la rete garantisce che si rispecchi la pluralità di opinioni del Parlamento europeo, tenendo in debita considerazione la relativa forza dei gruppi politici, in conformità con una politica editoriale neutra ed imparziale; L´ufficio di Presidenza del Parlamento europeo ha invitato un panel di consiglieri - composto di un membro di ciascun gruppo politico e sotto la presidenza del Vicepresidente incaricato dell´informazione e della comunicazione - ad aiutarlo a vigilare sul rispetto della carta editoriale e a trattare con celerità eventuali reclami provenienti dall´interno e dall´esterno dell´Istituzione. Quanto costerà? Il bilancio annuale previsto per il canale ammonta a 9 milioni di euro. La produzione e la traduzione dei programmi faranno la parte del leone, mentre importi più modesti sono previsti per ospitare e sviluppare il sito e per l´attività di marketing. .  
   
 

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