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Notiziario Marketpress di Mercoledì 15 Ottobre 2008
 
   
  INQUINAMENTO DA DIOSSINA A CARISIO PER ORA NESSUN RISCHIO PER LA SALUTE

 
   
  Torino, 15 ottobre 2008 - “Sulla situazione relativa alla contaminazione da microinquinanti nelle aree intorno allo stabilimento Sacal non si devono creare allarmi, ma neppure alimentare false sicurezze. Stiamo esaminando il quadro delle ricerche in corso, che vengono svolte nella maniera più meticolosa ed approfondita. Possiamo però dire che, a tutt’oggi, i dati che emergono anche dagli studi epidemiologici non rivelano rischi per la salute delle persone”. Lo ha detto l’assessore all’Ambiente Nicola de Ruggiero al termine della riunione che, ieri pomeriggio a Torino, ha affrontato il problema emerso nelle scorse settimane in relazione alle emissioni di diossina dall’impianto industriale di Carisio, nel Vercellese. Alla riunione, oltre alla Regione Piemonte con funzionari e dirigenti degli Assessorati all’Ambiente, alla Sanità e all’Agricoltura, erano presenti l’assessore all’Ambiente della Provincia di Vercelli, Fabrizio Finocchi, il sindaco di Carisio, Claudio Costanzo, il direttore generale di Arpa Piemonte Silvano Ravera, accompagnato dal direttore tecnico Enrico Garrou, l’Asl di Vercelli. “Secondo le risultanze finora a nostra disposizione - ha aggiunto l’assessore - le emissioni da parte dell’impianto in questione manifestano la presenza di diossina in misura largamente inferiore ai limiti previsti. Comunque, com’è può succedere dopo anni di ricaduta sul terreno, si registra una presenza indesiderata di diossina nel latte per vacche nutrici, non destinato al consumo umano e alla commercializzazione”. “In questi giorni - ha detto ancora de Ruggiero - Arpa Piemonte prosegue il monitoraggio attento delle attività dell’impianto industriale, del terreno circostante e sulle caratteristiche della ricaduta sul comparto agricolo. Si tratta di un intervento estremamente importante ed utile affinché la procedura per l’autorizzazione ambientale integrata, relativa al lavoro dell’azienda, non serva solo a determinare le soglie di presenza di inquinanti, ma permetta di definire prescrizioni puntuali per la garanzia della salute dei cittadini e l’utilizzo delle migliori tecnologie possibili perché ciò accada”. Gli enti intervenuti alla riunione hanno deciso di costituirsi come tavolo tecnico per seguire passo per passo l’evoluzione della situazione sotto il coordinamento dell’Assessorato all’Ambiente della Provincia di Vercelli. .  
   
 

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