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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 15 Ottobre 2008 |
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CRISI A.MERLONI, PRIME AZIONI DI SOSTEGNO.
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Ancona, 15 Ottobre 2008 - Si sono incontrati ad Ancona nella sede regionale, su iniziativa dellŽassessore a Formazione e Lavoro Ugo Ascoli, gli assessorati interessati alla crisi dellŽazienda Antonio Merloni di Fabriano. Erano presenti i responsabili degli assessorati delle Attivita` industriali e del Lavoro della Regione Umbria e dellŽassessorato alla Formazione e Lavoro delle Province di Perugia, Macerata, Ancona con i rispettivi dirigenti di settore. ŽLo scopo Ž ha detto Ascoli Ž e` stato gettare le basi per un raccordo stretto e funzionale fra gli enti che lavorano per lŽattivazione immediata di tutti gli strumenti di sostegno allŽimpresa in difficolta`, dai bandi di formazione e ricerca europei, al ricorso ai nuovi Fondi Feg, al sollecito dellŽAccordo di Programma e allŽimpiego di tutte le risorse gia` disponibili dai Fondi dei Por FseŽ. In particolare, il tavolo ristretto di lavoro formatosi oggi, in attesa della nomina del Commissario che il ministro dovrebbe fare a giorni, si occupera` di raccogliere e analizzare dati sulla ricaduta della crisi occupazionale sullŽindotto della A. Merloni, sulle famiglie e sulla societa` in genere e quindi su un territorio che appare ben piu` vasto di quanto si credeva in precedenza, data lŽimportanza e la dimensione aziendale del gruppo. Si pensa cosi` di anticipare i tempi di studio di un piano industriale di riconversione e diversificazione della produzione, anzitutto procurandosi lŽelenco dei fornitori e dei subfornitori dellŽazienda, in modo da cominciare a quantificare le eventuali difficolta` dellŽindotto. Poi, e` stato dato mandato alla dirigenza dei servizi regionali alla Formazione di Marche e Umbria di studiare le modalita` per avviare unŽanalisi delle caratteristiche imprenditoriali e produttive della filiera dellŽelettrodomestico. Infine, sono stati attivati subito tutti i Centri per lŽImpiego provinciali (Ciof) per studiare anche le competenze e le professionalita` dei lavoratori dellŽindotto coinvolti nella crisi, individuando alternative occupazionali e fabbisogni formativi come risposta in tempi brevi. Sono state inoltre illustrate le modalita` operative per lŽerogazione degli interventi formativi a favore dei lavoratori interessati alla crisi, strumenti che consentiranno di poter intervenire in tempi strettissimi per dare le risposte adeguate alla situazione critica del territorio. ŽDobbiamo inoltre sostenere lŽimprenditorialita` e lŽattrattivita` di un vasto territorio che non ha altre alternative economiche di sviluppo Ž ha concluso lŽassessore Ascoli Ž Spero che, avviate tutte le pratiche con tempestivita`, mentre attendiamo gli aiuti governativi e gli ammortizzatori sociali, da parte nostra si possa arrivare alla definizione di un primo bando di formazione entro il mese di novembreŽ. . |
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