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Notiziario Marketpress di Giovedì 16 Ottobre 2008
 
   
  TECNICHE INNOVATIVE PER IL RECUPERO DELLE ACQUE REFLUE

 
   
   Cagliari, 16 Ottobre 2008 - Si è chiuso ieri con l´ultimo seminario tecnico scientifico, realizzato con il patrocinio dell´Assessorato regionale dei Lavori Pubblici, uno dei più importanti progetti di ricerca finanziato in Italia dal Ministero Università e Ricerca con fondi europei, sul tema delle "Tecnologie innovative di controllo, trattamento e manutenzione per la soluzione dell´emergenza acqua" (Aquatec). Il progetto è stato un´importante occasione di aggregazione sinergica delle strutture universitarie, degli enti di ricerca, dell´industria e di alcuni tra i maggiori enti interessati alla gestione delle acque, operanti nel Mezzogiorno. Questo progetto ha permesso il dialogo continuo tra il mondo della ricerca e gli operatori del settore, e rappresenta un modello di approccio multidisciplinare al problema dell´emergenza idrica. La Sardegna ha partecipato con la società Hydrocontrol alla realizzazione di cinque dei 26 prodotti di output del progetto. L´assessore regionale dei Lavori pubblici, Carlo Mannoni, ricorda che "il personale della società Hydrocontrol è recentemente confluito nell´Amministrazione regionale, direzione generale del Distretto Idrografico della Sardegna, organo tecnico dell´Autorità di Bacino, nel cui ambito sta proseguendo la sua attività di studio, ricerca e monitoraggio indirizzata alle definizione della Pianificazione di Bacino prevista dalla disciplina comunitaria". La partnership era inizialmente costituita dai seguenti soggetti: Enel. Hydro – Cesi; Consiglio Nazionale delle Ricerche-istituto di ricerca sulle acque (Irsa), Reparto Sperimentale di Bari; Hydrocontrol, Centro di ricerca e formazione per il controllo dei sistemi idrici Capoterra (Cagliari); Consorzio gestione Centro Iside (Salerno); Università di Catania, Dipartimento di Ingegneria Agraria e Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale (con la consulenza dello Csei di Catania); Università degli studi di Bari-dipartimento Scienze delle Produzioni vegetali (Bari); Università degli studi della Basilicata-dipartimento di Ingegneria e Fisica dell´Ambiente (Potenza); Università degli studi della Basilicata-dipartimento di Produzione Vegetale Potenza; Università degli studi della Calabria-dipartimento difesa del suolo "Vincenzo Marone" (Cosenza); Università degli studi di Napoli "Federico Ii"-dipartimento di Ingegneria Agraria e Agronomia del territorio. L´obiettivo strategico di questa linea di ricerca è lo sviluppo di strumenti per la gestione integrata e sostenibile della risorsa acqua, agendo sui limiti quantitativi e qualitativi della disponibilità e del fabbisogno. In particolare si è studiato come affrontare l´emergenza idrica tramite: 1) l´incremento della disponibilità sviluppando tecnologie innovative e a basso costo per la produzione di acqua da risorse non convenzionali (riuso dei reflui e dissalazione); 2) la gestione sostenibile della risorsa idrica che punti alla tutela dei corpi idrici (controllo e regolazione dei prelievi e perfezionamento del trattamento dei reflui); 3) la gestione della domanda e il risparmio idrico ottenuto sia limitando le perdite nelle reti di trasporto che razionalizzando gli usi, eliminando gli sprechi a livello di utente finale. .  
   
 

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