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Notiziario Marketpress di Giovedì 16 Ottobre 2008
 
   
  LOMBARDIA: TRASPORTO PUBBLICO LOCALE, AUT-AUT DI CATTANEO "O CI DANNO I FINANZIAMENTI O LO STATO SI RIPRENDA LA GESTIONE"

 
   
   Milano, 16 ottobre 2008 - "O si dà una risposta alla drammatica situazione del finanziamento del Trasporto pubblico locale o siamo pronti a restituire al Governo le deleghe in una materia che ci è stata assegnata con le leggi Bassanini. Non si possono gestire competenze se non vengono assegnate le risorse corrispettive". L´aut-aut è stato lanciato ier dall´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, per sé e per i colleghi delle altre Regioni, al termine della riunione del Tavolo permanente del Trasporto pubblico locale con il ministro Altero Matteoli e l´amministratore delegato del Gruppo Fs, Mauro Moretti. "La situazione del Trasporto pubblico locale, e in particolare quella del servizio ferroviario - ha spiegato Cattaneo - è grave: non possiamo continuare a prenderci le colpe di un sistema che ci vede impotenti". Le prospettive delineate dal Gruppo Fs durante l´incontro sono state definite "allarmanti" dall´assessore Cattaneo, che ha paragonato quel che si prepara a fare Fs in Lombardia a quanto ha fatto Alitalia a marzo scorso a Malpensa, quando la compagnia di bandiera ha drasticamente tagliato i propri voli. Il rischio è quello di giungere al paradosso di vedere ridotti i servizi per i pendolari in occasione dell´inaugurazione imminente dell´Alta Velocità sulla linea Milano-bologna. "Fs spiega questo con ragioni di costo aziendale comprensibili, ma non accettabili", ha sottolineato Cattaneo, secondo il quale "se Fs vuole tagliare i servizi lo faccia, ma se ne assuma la responsabilità. Ci vengono chiesti 80 milioni di euro in più all´anno per garantire il servizio con lo stesso livello qualitativo e senza un treno in più e ulteriori 70 milioni per potenziare il servizio". Per dare l´idea dell´assurdità e della impraticabilità delle richieste, oltre che della drammaticità della situazione, ha concluso Cattaneo "se anche tagliassimo, come ci hanno proposto, dieci linee cosiddette minori e tutti i treni i sabati e le domeniche risparmieremmo 50 milioni di euro. Bisogna invece trovare le risorse necessarie non solo per mantenere i servizi, ma per potenziarli, perché è di questo che abbiamo bisogno. Abbiamo consegnato molte infrastrutture che oggi rischiano di non portare nessun miglioramento per i nostri pendolari. E noi siamo certamente dalla loro parte in questa battaglia". .  
   
 

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