Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 16 Ottobre 2008
 
   
  TAVOLO AGRICOLTURA SU LATTE, NITRATI ED EXPO

 
   
   Milano - Dalla direttiva nitrati alla situazione del comparto lattiero caseario e delle quote latte, dallo stato di attuazione del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 all´Expo, fino alla situazione del settore apistico. Questi alcuni dei temi di grande attualità trattati ieri da Luca Daniel Ferrazzi, assessore regionale all´Agricoltura, al Tavolo Istituzionale appena concluso a Milano, a cui hanno partecipato gli assessori provinciali all´Agricoltura. "Regione Lombardia - ha spiegato Ferrazzi - persegue una politica fatta di azioni concrete, volta a favorire strategie e azioni condivise tra amministrazione e attori del mondo agricolo, nell´interesse di un settore che non può arrestare la sua crescita, per confermare la propria leadership produttiva a livello nazionale". Nitrati - Entro il 30 settembre scorso le aziende hanno formalizzato l´avvio della procedura di comunicazione relativa ai Poa (Piano operativo aziendale)/Pua (Piano di Utilizzazione Agronomica) che deve essere completata entro il 31 dicembre 2008. Alla scadenza del 30 settembre risultano avviati circa 22. 000 procedimenti, a testimonianza dell´attenzione da parte delle aziende agricole a rispettare le disposizioni del programma d´azione regionale. "Per favorire l´adattamento del settore agricolo zootecnico alla normativa - ha ricordato Ferrazzi - daremo esecuzione ad un programma straordinario di interventi ed azioni per l´attuazione del decreto ministeriale 7 aprile 2006 (applicazione direttiva nitrati). Inoltre, insieme alle regioni del bacino padano, sentito il ministro Zaia, si è ritenuto di dar corso ad un´iniziativa di studio per supportare la richiesta di deroga presso la Commissione europea. Iniziativa per la quale il ministro ha confermato la sua attenzione". Produzione Lattiero Casearia E Quote Latte - "Altra partita da giocare - ha proseguito Ferrazzi - è sull´equilibrio del comparto lattiero caseario lombardo. In questo contesto, nel quale la Lombardia si conferma leader con il 40% della produzione nazionale, la forza del nostro sistema si ritrova anche negli investimenti effettuati dalle aziende, che hanno permesso alla filiera di stare al passo con il mercato, nonostante la crisi del settore e la concorrenza degli altri paesi comunitari ed extra comunitari. La tenuta del nostro sistema rappresenta un segnale importante, poiché conferma la bontà della linea tenuta fino ad ora da Regione Lombardia nella tutela della legalità e, più in generale, della legge 119. Altri aspetti non ancora definiti riguardano la rimodulazione della Pac, le modalità di assegnazione delle quote già ottenute (il 2%) e di quelle che potrebbero essere ulteriormente assegnate". "Per quanto riguarda quest´ultimo aspetto - ha continuato Ferrazzi - ho sollecitato il ministro Zaia a procedere secondo quanto previsto dalla legge 119, sulla base del testo di Decreto Ministeriale già approvato in Conferenza Stato Regioni. Il ritardo con cui sta avvenendo la ripartizione a favore delle Regioni, sta rischiando di impedire tecnicamente un´assegnazione individuale ai produttori dell´aumento del 2% prima dell´inizio della prossima campagna". Valutazione Psr 2007-2013 - "A circa 8 mesi dall´avvio effettivo del Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 - ha dichiarato Ferrazzi - i risultati sono positivi e la risposta ai bandi è particolarmente favorevole per diverse misure". Da segnalare la misura 121 - ammodernamento delle aziende agricole, che è quella che ha fatto registrare i risultati migliori, sia in termini numerici (più di 787 domande) che finanziari (220 milioni di euro di investimenti). La distribuzione territoriale delle domande è piuttosto equilibrata sul territorio regionale. La risposta sulla misura 211 - indennità per agricoltori delle zone montane (indennità compensativa), è stata particolarmente significativa, con quasi 6. 000 domande presentate per circa 13 milioni di euro di premi richiesti, con una distribuzione in linea con le attese nelle diverse aree di montagna provinciali. La misura 214 - pagamenti agroambientali, ha fatto registrare un buon risultato, con circa 3. 656 domande e quasi 12 milioni di euro di premi richiesti, alle quali devono essere sommate le domande presentate altre circa 3. 500 domande, in scadenza proprio nel 2008. La misura 311 A - diversificazione verso attività non agricole (Agriturismo), 100 domande per 33,5 milioni di euro di investimenti richiesti, ha incontrato i favori delle imprese agricole, anche se non in modo uniforme sul territorio regionale Settore Apistico - "A fronte della situazione delicata che il settore apistico lombardo sta vivendo - ha affermato Ferrazzi - l´Assessorato all´Agricoltura della Regione Lombardia già da tempo sta utilizzando tutti gli strumenti di cui dispone per affrontare ogni criticità con solerzia ed equilibrio, e ha predisposto una serie di azioni concrete per favorire le sinergie tra i diversi comparti del nostro mondo rurale sulla base di dati certi. Tra queste cito i 300 mila euro previsti nel bando aperto la scorsa estate e destinato all´ammodernamento aziendale per gli operatori del settore, ma anche il rafforzamento dell´assistenza agli apicoltori, con un costante monitoraggio delle problematiche sanitarie e fitosanitarie". Ferrazzi ha inoltre ricordato la posizione di cautela e di contributo alla ricerca tenuto dalla Regione Lombardia in merito all´uso di sostanze contenenti neonicotinoidi, utilizzate nella concia delle sementi di mais e per il quale il Ministero della Sanità ha decretato il 17 settembre scorso la sospensione cautelativa. Expo - "Sviluppando il tema principale sui quali si basa la proposta lombarda per Expo, la Direzione Generale Agricoltura - ha spiegato Ferrazzi - ha elaborato il suo contributo al progetto organizzativo, con una proposta che si articola su tre assi principali che si baseranno su sostenibilità ambientale, agricoltura e benessere e cooperazione ambientale internazionale". Questi i contenuti principali dei tre assi della proposta: - Sostenibilità ambientale Un aspetto cruciale relativo al concetto di sostenibilità dell´Expo 2015 sarà costituito dalla capacità di attuarla "in primis" nei vasti spazi aperti agricoli dell´hinterland di Milano. L´area di riferimento è quella sostanzialmente compresa fra Ticino e Adda, con particolare riferimento ai bacini di Seveso, Olona, Lambro dove i fiumi, i navigli e la rete idraulica rappresentano i raggi su cui costruire un sistema di compatibilità ambientale. A quest´area si sommano le manifestazioni di sostenibilità che gli spazi agricoli sono in grado di esprimere su tutto il territorio lombardo. - Agricoltura e Benessere: percorsi nel territorio rurale lombardo. L´iniziativa prevede la creazione di percorsi sul territorio regionale che affianchino e completino gli itinerari dell´Expo, presentando la multifunzionalità agricola e offrendo ai visitatori e ai cittadini servizi che possono spaziare dalla ristorazione alla ricettività, fino ad offerte di conoscenza e di esperienza a diversi livelli. - Cooperazione alimentare internazionale. E´ emerso con forte rilievo in questi ultimi mesi in cui hanno avuto luogo incontri sul tema dell´Expo, l´interesse a creare un processo virtuoso che affronti le tematiche dello sviluppo agricolo e forestale, dell´utilizzo dell´acqua e dell´energia, della trasformazione alimentare, nei paesi in via di sviluppo, ma non solo. .  
   
 

<<BACK