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Notiziario Marketpress di Venerdì 17 Ottobre 2008
 
   
  OTTOBRE MUSICALE FRANCESCANO 2008 “JOHN DUNS SCOTO BEATO” UN’OPERA DI PAROLA E MUSICA PER CONOSCERE IL PENSIERO DEL TEOLOGO FRANCESCANO

 
   
   Debutta domenica 19 ottobre, alle ore 18. 30, il nuovo oratorio con testi di mons. Giovanni Costantini e musiche del M° P. Antonio Cozza: “John Duns Scoto Beato” è l’ultimo frutto di una lunga collaborazione che negli anni ha legato il poeta e il compositore vicentini. L’ottobre Musicale francescano, dopo aver presentato una pièce teatrale su San Francesco e un lavoro su Santa Elisabetta d’Ungheria, arriva all’appuntamento più atteso, quello con la nuova opera, dedicata ad un personaggio particolarmente intenso. Del Beato Giovanni Duns Scoto, di cui ricorre il settimo centenario della morte (avvenuta nel 1308), si presenta infatti il pensiero filosofico e teologico. Chiesa di Santa Lucia – Vicenza Domeniche 19 e 26 Ottobre 2008 ore 18,30 Nato in Scozia alla fine del 1265, vestì giovanissimo l’abito francescano e fu uno dei massimi esponenti della scuola teologica francescana, una tradizione ricca di grandi personalità che trovano dei tratti comuni ad esempio nell’ottimismo francescano, sull’esempio del fondatore, che sempre vede il creato come cifra del Creatore. Accanto a questo, l’amore come motore della vita, e un forte senso pratico, cui si deve l’atteggiamento di partire sempre dall’esistenza per sfociare nell’azione. A Scoto s devono, tra gli altri, il concetto dell’Immacolata Concezione come supremo atto di amore di Dio verso l’uomo, e un’idea di Umanesimo come valore dell’uomo nella riscoperta del Divino. Il pensiero di Scoto si concentra così attorno ai temi della centralità di Cristo, “Primo Amato”, nella storia della salvezza; nell’unicità di ogni persona, essere singolare e irrepetibile ma sempre in relazione agli altri e a Dio; dell’importanza della forza di volontà in ogni atto umano, che porta alla preminenza dell’amore e della carità su ogni dimensione dell’esistenza. Si tratta di temi profondi, che l’autore dei testi ha reso in un continuo dialogo tra Maestri e Discepoli, rappresentati dalle voci recitanti, e le parti liriche affidati al canto, in un’alternanza tra soli e coro. Queste fanno emergere il personaggio Scoto, il suo pensiero filosofico e teologico, rispetto i temi di Dio - Essere, Dio - Amore, Cristo centro dell’incarnazione, Eucaristia come sintesi totale, l’Immacolata, la Chiesa, fino all’Umanesimo come rivalutazione dell’uomo attraverso il rapporto con Dio. Ad intepretare il personaggio di John Duns Scoto sarà Andrea Dellai, affiancato da Bortolo Tomba e Marcello De Boni (i Maestri), con Paolo Maneschi e Alberto Galla (i Discepoli), Marina Savio e Anna Teresa Padovan (i Biografi), con il coordinamento scenico di Liliana Boni, per l’Associazione “Città di Vicenza”. I solisti sono i soprano Manuela Schenale e Alessandra Gulino D’ambrosio, il mezzosoprano Ornella Silvestri, il tenore Diego Zenere, assieme al Coro “I Laudesi”, diretto dal M°. Cozza. Lo stesso autore delle musiche sarà all’organo con un ensemble strumentale composto da Piero Raffaelli (violino), Elena Bellon (arpa), Tea Bressan (flauto dolce), Vanna Girardi (fagotto), Martina Dal Lago (percussioni). La musica ancora una volta è chiamata a valorizzare la parola, pregnante centro del messaggio del Beato, con soluzioni armoniche, cromatiche e ritmiche ogni volta diverse, a rappresentare le sensazioni e le atmosfere che circondano l’ascoltatore. Così, nella definizione di Dio, una serie di cromatismi resta su tensioni armoniche irrisolte, mentre la Vergine che si fa dono e accoglie il Verbo viene resa con melodie cantabili e andamento quasi di danza. La composizione si ascrive alla tradizione dell’oratorio, la forma musicale tipicamente di ispirazione religiosa che coniuga testo declamato e canto dando origine ad una forma narrativa, derivata dalla tradizione della lauda, che storicamente anticipa l’opera lirica e si svolge con una rappresentazione scenica essenziale. Tutti gli appuntamenti culturali organizzati dalla Comunità dei Frati di Santa Lucia, sotto la direzione artistica del M° P. Antonio Cozza, sono ad ingresso libero. .  
   
 

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