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Notiziario Marketpress di
Lunedì 20 Ottobre 2008 |
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LA COSTRUZIONE DELLA SOCIETÀ DEI TALENTI E DELLE COMPETENZE
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Bari, 20 ottobre 2008 - Integrazioni dei saperi; maggiore attenzione alle richieste avanzate dal mondo delle imprese; rispetto delle regole: all’apertura dell’anno accademico 2008-2009 è la mission dell’Università degli Studi di Bari secondo il magnifico rettore Corrado Petrocelli intervistato da Bari Economica n. 4/2008, da oggi on line su www. Ba. Camcom. It. “Forte è l’esigenza – afferma Petrocelli - di formare figure che abbiano delle specifiche professionalità e, contestualmente, una preparazione di base utile a rendere versatili le competenze acquisite e a tradurle nelle attività più diverse, sia pure correlate tra loro”. Il primo elemento da guardare è il territorio, con le sue esigenze. “L´università deve tenere in conto le richieste del mondo produttivo e questo però deve tenere conto del capitale umano qualificato che l´Università produce. Uno dei compiti delle Università (e viene spesso dimenticato da molti che vorrebbero snaturare questo sistema) è non solo di fare ricerca e formazione, ma di essere un fattore potente di sviluppo”. L’intervista, curata per il bimestrale della Camera di Commercio di Bari da Marisa Ingrosso, affronta anche la questione morale. “Il sistema universitario ha delle criticità – aggiunge il Rettore - e la nostra Università ha sofferto ed è stata esposta alle critiche, per molte di queste criticità. Noi abbiamo posto rimedio e stiamo ponendo rimedio. E´ vero, a volte emerge un comportamento anomalo e illeggittimo ma, in una comunità che tocca le 70mila unità, direi che è prevedibile. L´importante è l´ ‘antidoto’: debellarli e togliere ogni possibile terreno di coltura. Noi lo stiamo facendo, mi pare, anche con una buona dose di successo. Sono contento perché ciò vuol dire che questa è una Università fondamentalmente sana”. Il rapporto università e imprese è anche al centro dell’opinione di Antonio Barile, presidente del Comitato della Rivista Bari Economica, secondo il quale “la capacità di sinergia tra imprese e università andrebbe stimolata anche con meccanismi premianti. Ad esempio riconoscendo alle imprese un credito d’imposta per le spese relative a progetti di ricerca privati assegnati alle università”. Il profilo, a cura di Marco Brando, è dedicato a Nicola Amenduni, barese, titolare delle Acciaierie Valbruna di Vicenza, patron dell’acciaio inox italiano, 1. 1163 milioni di fatturato e 2. 700 dipendenti, che sabato 18 ottobre riceverà a Bari il premio dell’Associazione Pugliesi nel Mondo. Il n. 4/2008 di Bari Economica si occupa anche di Extra, il grande evento dell’olio extravergine di oliva che Bari ospiterà nella prima settimana di novembre (Luigi Farace); del nuovo regime di aiuti regionali alle imprese dal punto di vista delle categorie economiche (Francesco Strippoli); del paradosso del processo di ratifica del Trattato di Lisbona che sta avendo riflessi sulle altre importanti tappe dell’Ue (Ennio Triggiani); dei 50 anni della Confartigianato di Bari (Mario Laforgia); del ruolo strategico dell’Apulia Film Commission nella promozione delle eccellenze regionali (Antonella Gaeta); dei nuovi poveri (Danilo Quinto); del futuro dell’agricoltura fra scarsità di prodotti e rialzi dei prezzi (Cristina Chirico); del successo del project financing in Puglia (Franco Lella); del futuro delle bande musicali pugliesi, realtà culturali ormai a rischio di estinzione (Giuseppe Lovecchio). Il Fotoracconto di Chicca Maralfa e Rocco De Benedictis “Grappoli d’autore” è riservato ai protagonisti della vendemmia in terra di Bari. In copertina l’opera “Cala Paura” di Francesco Filippo Favale, bello scorcio ad olio di Polignano a Mare, che fa parte della collezione d’arte della Camera di Commercio di Bari. . |
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