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Notiziario Marketpress di
Lunedì 20 Ottobre 2008 |
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LA PROVINCIA DI TORINO STANZIA 2 MILIONI E 300MILA EURO PER GLI ECOCENTRI PROSEGUE E SI RAFFORZA L’IMPEGNO NELLA LOTTA CONTRO LE DISCARICHE ABUSIVE
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Torino, 20 Ottobre 2008 17:29 E’ stato approvato il 16 ottobre dalla Giunta provinciale un bando da 2 milioni e 300mila euro per finanziare la realizzazione o l’adeguamento dei centri di raccolta dei rifiuti urbani, comunemente detti “ecocentri”, che supportano il normale servizio della raccolta differenziata. Si tratta di aree attrezzate e sorvegliate in cui cittadini e piccole aziende artigiane possono portare i rifiuti ingombranti o pericolosi che non è consentito gettare nei normali cassonetti: macerie da ristrutturazioni edilizie (i cosiddetti rifiuti inerti), apparecchiature elettriche ed elettroniche inservibili, pneumatici, olii e vernici e via dicendo. In provincia di Torino oggi esistono 102 centri di questo tipo i quali, nel 2007, hanno raccolto 136mila tonnellate di rifiuti, pari a circa un decimo del totale dei rifiuti urbani prodotti dalla popolazione del territorio provinciale. “Si tratta di quantità importanti” commentano il presidente Antonio Saitta e l’assessore alla Pianificazione ambientale Angela Massaglia, “ma i risultati sarebbero migliori se queste strutture fossero caratterizzate da analoghi standard qualitativi e coprissero in maniera più completa il territorio. Probabilmente, con un servizio maggiore, anche gli abbandoni di rifiuti sul ciglio delle strade diminuirebbero”. La Provincia di Torino, grazie ai fondi che provengono dall’”ecotassa” sullo smaltimento in discarica, finanzierà Comuni e Consorzi per creare nuovi ecocentri o per migliorare quelli esistenti (maggior numero di tipologie di rifiuti accettati, miglior localizzazione sul territorio). Il contributo provinciale non potrà superare il 50% delle spese e i 250mila euro per ciascun centro di raccolta. Gli enti interessati potranno richiedere i finanziamenti dal 1° al 31 dicembre, oppure, più avanti, nei mesi di maggio o di ottobre 2009. “Questa iniziativa della Provincia” spiegano Saitta e Massaglia “è un altro strumento di lotta contro la piaga delle discariche abusive, le pattumiere a cielo aperto che spesso deturpano il nostro territorio. Per questo motivo daremo un punteggio più alto, in fase di istruttoria, ai progetti che prevedono di smaltire proprio quei rifiuti che più frequentemente vengono abbandonati, come inerti e pneumatici”. . |
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