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Notiziario Marketpress di Lunedì 20 Ottobre 2008
 
   
  AVANTI VERSO LA PEDEMONTANA BIELLESE UNA STRUTTURA TECNICA VIGILERÀ SUI PASSAGGI CHE RESTANO PER COMPLETARE LA PROGETTAZIONE.

 
   
  Biella, 20 ottobre 2008 - L’assessore ai lavori pubblici della Provincia di Biella Claudio Marampon ha incontrato lunedì mattina, 13 ottobre, a Torino il consiglio d’amministrazione al completo della Cap (Concessioni autostradali piemontesi), la società che avrà il compito di realizzare le infrastrutture più importanti in Piemonte. Prime fra queste, i 2 collegamenti che riguardano il Biellese: con la A4 a Santhià e con il casello di Romagnano sulla A26. Cap è una società mista Regione-anas, il cui consiglio di amministrazione si era insediato lo scorso 9 settembre, con Aldo Manto alla presidenza e Antonio Valente come amministratore delegato. Attualmente sono 5 le infrastrutture individuate come “prioritarie”: i collegamenti biellesi della pedemontana piemontese appunto, la riqualificazione di corso Marche e la tangenziale est a Torino e il raccordo autostradale Strevi-predosa. Durante la riunione , la Provincia di Biella ha fornito a Cap tutta la documentazione e le informazioni necessarie ad assumere il suo ruolo di committente. Concessioni autostradali piemontesi nominerà ora una struttura tecnica che vigilerà sui passaggi che restano per completare la progettazione e poi sottoporla al Cipe. Nel 2001 la pedemontana piemontese fu inserita nella Legge obiettivo come opera di “preminente interesse nazionale”: accanto al progetto preliminare tradizionale è stato necessario abbinare lo studio di impatto ambientale da sottoporre a Valutazione. La Provincia di Biella è stata capofila nel percorso che ha portato, in collaborazione con Novara e Vercelli, alla pubblicazione del bando europeo per affidare l’incarico di aggiornare il progetto preliminare, pubblicato lo scorso 4 luglio. L’apertura delle buste con le 5 candidature pervenute è imminente, e stamani il consiglio di amministrazione di Cap ha comunicato che designerà un proprio rappresentante all’interno della commissione giudicatrice del bando. «La Provincia di Biella, ma credo di poter parlare anche a nome di Vercelli e Novara, ha bisogno di una struttura come quella di Cap, le cui professionalità sono molto elevate e più abituate, rispetto alle amministrazioni minori, a gestire opere di grandi dimensioni come questa», ha detto Marampon. Che ha aggiunto: «Dopo 4 anni di lavoro preminentemente politico e diplomatico, oggi finalmente abbiamo sancito il passaggio alla fase operativa. In altre parole, abbiamo consegnato a un ente strumentale, che ha cioè il compito realizzativo, tutti gli atti formali compiuti finora e tutti i documenti per permettere di fare il loro lavoro, che è di trovare i finanziamenti ed eseguire l’opera». L’atto costitutivo della società Cap è stato firmato nel luglio scorso a Roma dal ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Altero Matteoli, e dai presidenti della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, e dell’Anas, Pietro Ciucci. .  
   
 

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