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Notiziario Marketpress di Lunedì 20 Ottobre 2008
 
   
  POLITICHE INDUSTRIALI DA TAVOLO PATTO PER LO SVILUPPO “CONDIVISIONE AMPIA” SU DISEGNO LEGGE DELLA GIUNTA REGIONALE DELL’ UMBRIA

 
   
  Perugia, 20 ottobre 2008 – Dal Tavolo generale del Patto per lo sviluppo dell’Umbria, riunito il 17 ottobre a Palazzo Donini, è emersa “la condivisione ampia” sul disegno di legge della Giunta regionale in materia di politiche industriali, “Norme in materia di sviluppo, innovazione e competitività del sistema produttivo regionale”. Alla riunione, presieduta dall’assessore regionale allo Sviluppo economico Mario Giovannetti - hanno preso parte rappresentanti delle associazioni imprenditoriali, di Unioncamere, delle organizzazioni sindacali, dell’Abi (Associazione bancaria italiana), dell’Università degli studi, dell’Anci (Associazione dei Comuni italiani) Umbria, il direttore regionale allo Sviluppo economico Ciro Becchetti e il coordinatore dell’Area Programmazione regionale Lucio Caporizzi. “Si conferma la condivisione complessiva sugli obiettivi e i contenuti – ha sottolineato Giovannetti – già emersa durante il percorso, lungo e partecipato, di stesura del disegno di legge, consolidando la scelta della concertazione per la definizione delle politiche regionali. La Giunta regionale, che valuterà proposte e integrazioni scaturite dalla riunione di oggi – ha aggiunto - intende giungere entro l’anno all’approvazione del testo, ora all’esame della Ii Commissione consiliare del Consiglio regionale. Nei prossimi giorni verrà intanto convocato un nuovo Tavolo in cui la Regione presenterà ipotesi di percorso e strumenti specifici per affrontare le situazioni di crisi aziendali, in un contesto generale di crisi finanziaria che rischia di avere ripercussioni rilevanti sul sistema produttivo umbro”. “Con il disegno di legge in materia di politiche industriali – ha proseguito Giovannetti – la Regione definisce un quadro normativo di principio a supporto del sistema produttivo umbro e in particolare delle piccole e medie imprese, individuando strumenti in grado di assicurare continuità e certezza ai programmi di investimento delle imprese, di garantire una adeguata flessibilità agli strumenti a sostegno della competitività, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo del sistema produttivo e integrarlo nei processi di innovazione nazionali e internazionali. Una ‘legge cornice’ che troverà attuazione nel Documento di indirizzo triennale e nel Programma annuale attuativo, in cui saranno definiti interventi e risorse necessarie, che andranno ad aggiungersi alle misure previste dalle leggi di settore in vigore, adeguate ai nuovi scenari”. Il disegno di legge “Norme in materia di sviluppo, innovazione e competitività del sistema produttivo regionale” evidenzia, anche alla luce delle esperienze positive nell’ambito dei “Pacchetti competitività”, un’attenzione particolare ai temi dell’innovazione e ricerca cui è dedicato un apposito titolo (il Iii) nell’ambito del quale vengono definiti i principali caratteri delle politiche per l’innovazione e le forme giuridiche ed organizzative che possono assumere le imprese rispetto all’attuazione di tali politiche. Il provvedimento consente, inoltre, di introdurre norme legate all’innovazione nella Pubblica Amministrazione nella forma della semplificazione, in particolare nel rapporto con le imprese. Le norme contenute nel titolo I fanno riferimento, in particolare, a obiettivi e finalità dell’intervento pubblico regionale in tema di innovazione e competitività. Le politiche per lo sviluppo sono suddivise in politiche per la competitività del sistema e politiche per la competitività delle imprese. “L’inclusione in un solo articolo - si sottolinea nell’atto approvato dalla Giunta regionale - ne conferma il carattere di inscindibile integrazione rispetto alla competitività del sistema produttivo nel suo insieme”. Nel titolo Ii viene definito il ciclo programmatico e il processo attuativo, e il relativo monitoraggio. In particolare, per la definizione degli indirizzi programmatici è previsto sia l’esito di un documento di indirizzo pluriennale adottato dalla Giunta Regionale e successivamente approvato dal Consiglio Regionale. Nel documento sono ricompresi gli indirizzi relativi all´attività delle agenzie e società regionali, oltre al quadro finanziario di massima per l’attuazione delle politiche e degli interventi previsti. Nel Titolo Iii, su “politiche per l’innovazione e la ricerca”, sono descritte le azioni finalizzate all’innovazione, anche in riferimento ai “programmi quadro” per la ricerca ed alle “piattaforme tecnologiche” europee. Specifici articoli sono dedicati ai “poli di innovazione”, ai Distretti tecnologici e alle “reti d’imprese”. Si punta anche sulla semplificazione amministrativa nei procedimenti di competenza regionale che disciplinano la nascita, lo sviluppo e la modificazione di imprese. È prevista l’integrazione e la partecipazione a programmi interregionali nazionali ed internazionali per favorire l’integrazione del sistema umbro con realtà più dinamiche. .  
   
 

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