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Notiziario Marketpress di Lunedì 20 Ottobre 2008
 
   
  GALAN A CHIOGGIA, “SI AL NUOVO OSPEDALE”

 
   
  Chioggia 20 ottobre 2008 - “Il futuro dell’ospedale di Chioggia è un nuovo ospedale a Chioggia, che verrà realizzato nei tempi del Veneto, e cioè in tre-quattro anni rispetto ai venticinque che servono mediamente in Italia, e nell’area che risulterà più idonea, più funzionale, più adatta a fornire il miglior servizio ai cittadini che se ne serviranno”. Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto Giancarlo Galan, il 16 ottobre a Chioggia per inaugurare la cardiologia dell’attuale ospedale e partecipare ad un convegno sulla situazione sanitaria dell’area, ha di fatto ufficializzato la decisione di procedere con la realizzazione del nuovo ospedale della città veneziana. “E non si tratta – ha detto Galan – di parole, perché i primi finanziamenti pubblici potranno scattare a fine anno con le prime disponibilità dei finanziamenti per l’edilizia ospedaliera che verranno sbloccati dal governo nazionale e che per il Veneto ammonteranno inizialmente a 250 milioni di euro”. Galan non ha peraltro mancato di affrontare tutti i nodi sul tappeto: “Se avessi mentito quando dicevo che la sanità chioggiotta gode di tutta l’attenzione da parte mia e della Regione – ha detto Galan – oggi non sarei qui perché, in occasione del riparto del Fondo Sanitario Regionale 2008, anche cari amici come Carlo Alberto Tesserin e Romano Tiozzo hanno sostenuto il contrario, e non sia mai che il Presidente della Regione faccia finta di non vedere e non sentire, soprattutto trattandosi di Chioggia e della sanità in Veneto. Sul riparto – ha aggiunto – qualche sperequazione c’è stata e mi impegno ad adoperarmi perché in futuro non accada più, o comunque accada il meno possibile”. Galan ha però tenuto a ricordare che durante la sua presidenza, dal 2001 al 2008, il Fondo Sanitario Regionale, è aumentato in media per tutto il Veneto del 56,62%, ma dell’81,30% per l’Ulss di Chioggia, dove il riparto 2008 ha assegnato un aumento pro capite del 3,39% rispetto al 2007, in perfetta media regionale. Tornando al nuovo ospedale che sorgerà a Chioggia, Galan ha sottolineato che la scelta è in linea con le più moderne indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità: “E’ finita l’era dei piccoli ospedali sparsi sul territorio e incapaci di fornire ai cittadini l’assistenza qualificata di cui hanno diritto e bisogno; è anche finito il tempo degli ospedali strutturalmente obsoleti ed è per questo che Chioggia avrà il suo nuovo ospedale”. Agli scettici il Presidente ha consigliato di guardare il risultato ottenuto a Mestre con l’Ospedale dell’Angelo e cosa sta succedendo e si sta pianificando nell’alto vicentino, nell’ovest vicentino, nella bassa padovana e a Padova. “Anche a Chioggia – ha detto Galan – faremo presto e bene con l’ormai collaudato sistema del Project Financing, cioè della collaborazione tra pubblico e privato. A questo proposito a chi, mentendo sapendo di mentire, sostiene che così svendiamo la sanità ai privati rispondo per l’ennesima volta che, fino a che sarò il Presidente di questa Regione non uno dei servizi sanitari sarà affidato al privato nell’ambito di un Project Financing”. Galan ha anche assicurato cittadini e amministratori chioggiotti sul fatto che, nelle more della realizzazione del nuovo il vecchio ospedale non verrà dimenticato e proseguiranno tutte le iniziative previste. “La migliore dimostrazione di quanto sostengo – ha concluso Galan – è proprio l’inaugurazione della cardiologia di oggi, perché, nel mentre si è a lavoro per il nuovo, i cittadini di Chioggia hanno diritto ad avere, ed avranno, la migliore assistenza”. Durante il convegno alla Kursaal molti degli interventi si sono concentrati sull’ipotesi, prevista in un progetto di legge in Consiglio Regionale, che alcuni comuni della Saccisica possano essere trasferiti dall’Ulss di Chioggia all’Ulss di Padova, ipotesi sulla quale Galan si è espresso favorevolemente. .  
   
 

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