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Notiziario Marketpress di
Lunedì 20 Ottobre 2008 |
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SOSTEGNO DELLA COMUNITA’ EUROPEA PER LO SVILUPPO DELL’IDROVIA PADANA
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Rovigo, 20 ottobre 2008 - Il futuro del sistema idroviario del Nord Italia nel complesso del trasporto merci è stato il tema di una tavola rotonda organizzata il 16 ottobre dall’Autorità Portuale di Venezia e alla quale hanno preso parte, oltre al presidente dell’Autorità stessa, Paolo Costa, il coordinatore europeo per le vie navigabili Karla Peijs, l’assessore alle politiche per il territorio della Regione del Veneto Renzo Marangon, il presidente di Sistemi Territoriali Spa, Gian Michele Gambato e il presidente di Unione Navigazione Interna Italiana Sergio Vazzoler. L’incontro, che si è tenuto a bordo di un battello fluviale in navigazione lungo l’idrovia Fissero-tartaro-canalbianco è stato l’occasione per una riflessione tra istituzioni e imprese su un sistema di trasporto, che pur non rappresentando certo la soluzione alle molte problematicità, può costituire una valida alternativa per togliere traffico pesante dalle strade. Ma per divenire tale, è stato da più parti sottolineato, sono necessari investimenti opportuni per l’eliminazione delle attuali strozzature, sono necessari investimenti opportuni per l’eliminazione delle attuali strozzature, per dotare il sistema di una rete informatica di supporto alla navigazione e per garantire quei livelli di safety e security richiesti dall’Unione Europea, per la gestione delle conche, delle chiatte di nuova generazione. A questo proposito il coordinatore europeio Karla Peijs ha sottolineato che c’è, da parte della Comunità, molta attenzione verso quei progetti finalizzati al potenziamento della navigazione fluviale e riferendosi a quello del Fissero-tartato-canalbianco ha affermato che si tratta di un progetto strategico che l’Europa certamente sosterrà. Da parte sua l’assessore Marangon ha ribadito che la visita della coordinatrice ha per la provincia di Rovigo e per Regione Veneto non solo un valore simbolico, ma anche sostanziale molto importante. “Il tessuto nervoso dell’Italia del Nord – ha precisato – ha nel Fissero-tartaro-canalbianco il canale più dinamico per il potenziamento della navigazione fluviale. Questa parte del paese – ha concluso Marangon – è ormai il crocevia di tutti i collegamenti nord-sud e est-ovest e il fatto che solo nella Pianura Padana si possa navigare con successo pone le regioni più industrializzate nella necessità di incentivare sempre più questo tipo di trasporto”. . |
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