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Notiziario Marketpress di Lunedì 20 Ottobre 2008
 
   
  ANDAMENTO DEI PREZZI IN PIEMONTE: +3,82% A SETTEMBRE 2008 CASA, ALIMENTARI E TRASPORTI TRA I MOTORI DELL’INFLAZIONE L’INDICE GENERALE DEI PREZZI DEL PIEMONTE

 
   
  Torino, 20 Ottobre 2008 - Frena, nel mese di settembre, il costo della vita in Piemonte. L’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic) registra un aumento rispetto a settembre 2007 che raggiunge il +3,82%, quota comunque in calo rispetto a quanto registrato ad agosto 2008 (+4,23%). Appare invece negativa la variazione congiunturale (-0,39%), ciò significa che si è verificata una diminuzione, seppur lieve rispetto ad agosto 2008. Dando uno sguardo ai valori nazionali, l’indice generale dei prezzi al netto dei tabacchi ha registrato, nello stesso periodo, una variazione congiunturale pari a -0,3% e una variazione tendenziale del +3,7%. Se l’indice dei prezzi al consumo nella restante parte dell’anno rimasse allo stesso livello di quello registrato a settembre 2008, il tasso di inflazione acquisito risulterebbe pari al 3,5%. Analisi per capitoli di spesa - L’analisi per capitoli di spesa mostra un generale aumento dei prezzi rispetto a settembre 2007, ad eccezione della voce comunicazioni che segna una variazione tendenziale negativa (-4,77%) e della voce ricreazione, spettacoli e cultura (-0,17%). Appaiono comunque in flessione, rispetto a settembre 2007, i tassi tendenziali dei principali capitoli di spesa, quali l’abitazione, l’acqua, l’energia elettrica e i combustibili, i trasporti e gli alimentari. L’incremento più consistente rispetto all’anno precedente si registra proprio nei comparti più importanti: l’abitazione e i combustibili (+8,19%), i trasporti (+7,06%), le bevande alcoliche e i tabacchi (+5,56%) e gli alimentari e bevande analcoliche (+5,31%). Il dato congiunturale, ossia rispetto al mese precedente, è negativo per quasi tutti i capitoli di spesa: la flessione più consistente dell’indice si rileva per i trasporti (-1,69%), per le attività del tempo libero e cultura (-0,94%) e per i servizi ricettivi e della ristorazione (-0,74%). Analisi per capoluoghi di provincia - A livello provinciale, la variazione tendenziale supera il 3,0% per tutte le province, ad eccezione di Vercelli (+2,92%). Gli aumenti più consistenti si registrano ad Alessandria (+4,10%) e Torino (+3,98%) a fronte di una media regionale del +3,82%. Sono invece Vercelli (+2,92%) e Biella (+3,20%) a mostrare variazioni meno intense. Rispetto ad agosto 2008, l’indice dei prezzi è diminuito in tutte le province. La flessione maggiore si è registrata a Vercelli (-0,47%) e a Novara (-0,41%). Nel dettaglio settoriale e provinciale, emerge come i capitoli di spesa che hanno trainato maggiormente l’inflazione nel mese di settembre siano stati l’abitazione e le relative spese di acqua, energia e combustibile, i trasporti e gli alimentari. Le variazioni del comparto dei trasporti, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, oscillano tra il +5,82% di Biella il +8,02% di Cuneo; le spese dell’abitazione sono comprese tra il +3,60% registrato a Verbania e il +9,44% di Biella; le variazioni tendenziali degli alimentari si attestano, infine, tra il +4,11% di Verbania e il +5,50% di Alessandria. .  
   
 

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