|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Martedě 21 Ottobre 2008 |
|
|
  |
|
|
RIDIMENSIONAMENTO SCOLASTICO, LA REGIONE MARCHE RICORRE ALLA CONSULTA
|
|
|
 |
|
|
Ancona, 21 ottobre 2008 - La Regione Marche non accetta il previsto ridimensionamento scolastico del 2009 imposto dal Governo nazionale e ricorre alla Consulta. E` disposta a farsi commissariare, pur di non applicare la norma. La decisione e` stata assunta oggi dalla Giunta regionale, su proposta del presidente Gian Mario Spacca e dell´assessore all´Istruzione, Ugo Ascoli. Le Marche ricorreranno alla Corte costituzionale contro l´articolo 3 del decreto legge 154 del 7 ottobre 2008. La norma prevede che le Regioni predispongano i piani di ridimensionamento entro il 30 novembre; quelle inadempienti verranno commissariate. Molti Comuni rischiano di chiudere le piccole scuole con meno di 50 allievi, altre istituzioni scolastiche di perdere la loro autonomia per essere accorpate a scuole con piu` alunni. Secondo il presidente Spacca, ´si tratta di tagli inaccettabili che penalizzano pesantemente uno dei diritti fondamentali dei cittadini, quello all´educazione. E` anche un vero colpo di mano contro l´autonomia regionale, cui la Costituzione affida l´organizzazione scolastica. Un provvedimento arrogante, assunto, tra l´altro, proprio mentre si avvia il federalismo fiscale che coinvolgera` pure la scuola. Quella del governo nazionale, pertanto, e` una scelta illegittima e illogica, che tenta di imporre soluzioni senza alcun raccordo con le Regioni e gli enti locali, che ne chiedono giustamente il ritiro. Noi, comunque, non daremo corso alle disposizioni, anche se il governo arriva a minacciare il commissariamento´. Sulla stessa lunghezza d´onda l´assessore Ascoli: ´Non ci facciamo impressionare da atti intimidatori, perche` la questione investe equilibri delicati nei territori, che coinvolgono modelli di convivenza e reti sociali, che non possono essere affrontati solo con logiche ragionieristiche. L´educazione e` il cuore di ogni comunita` locale, va salvaguardata e non penalizzata sulla base delle esigenze di bilancio´. . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|