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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 22 Ottobre 2008 |
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UN CONVEGNO INTERNAZIONALE SULLA “NEUROFILOSOFIA” IN OCCASIONE DELL’ASSEGNAZIONE DEL XIX OTTORINO ROSSI AWARD, MERCOLEDÌ 22 OTTOBRE NEL SALONE TERESIANO DELLA BIBLIOTECA UNIVERSITARIA.
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Pavia, 22 ottobre 2008 - In occasione del Xix Ottorino Rossi Award, l’Irccs Casimiro Mondino di Pavia, l’Università di Pavia e lo Iuss organizzano il 22 ottobre nel salone teresiano della biblioteca universitaria la First International Functional Neurology Society Conference, dedicata alla Neurofilosofia, Neurophilosophy and Brain Imaging: Focus On Consciousness. Il congresso, presieduto dal prof. Giuseppe Nappi, propone un approccio interdisciplinare tra filosofia e neurologia; a questo tema ha dedicato buona parte della sua ricerca scientifica la vincitrice dell’Ottorino Rossi award, Patricia Smith Churchland (University of California, San Diego – Usa). La lezione d’onore della prof. Ssa Churchland, in programma alle ore 12, riguarderà “Neurophilosophy and consciousness”. Patricia Smith Churchland – Università della California (San Diego) – Usa Patricia Smith Churchland ha focalizzato la sua ricerca sullo studio dell’interfaccia tra le neuroscienze e la filosofia. Il suo aforisma è che per comprendere la mente prima di tutto occorre comprendere il cervello. L’esplorazione e lo sviluppo dell’ipotesi che la mente sia il cervello è stato il punto principale della sua ricerca che ha riportato nel suo primo libro “Neurofilosofia” (1986), nel quale ha ragionato a proposito di una co-evoluzione della psicologia, filosofia e neuroscienze come risposta ai quesiti sul modo in cui la mente rappresenta, ragiona, decide e percepisce. Ha frequentato l’Università del British Columbia, l’Università di Pittsburgh e l’Università di Oxford (B. Phil. ), è stata docente presso l’Università della California, San Diego (Ucsd) dal 1984. Durante tutta la sua carriera accademica e di docenza, la Professoressa Churchland ha contribuito ad aumentare il prestigio delle istituzioni presso le quali ha lavorato. Recentemente il suo lavoro si è concentrato sulla neuroetica, e cerca di comprendere la scelta, la responsabilità, e le basi delle norme morali in termine di funzione del cervello, evoluzione del cervello e di interazione cultura-cervello. . |
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