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Notiziario Marketpress di Mercoledì 22 Ottobre 2008
 
   
  COM-PA 2008: DALL´E-GOVERNMENT ALLA P.A. 2.0 IL RAPPORTO TRA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E E-CITIZENS, TRA VOGLIA DI CONDIVISIONE E BISOGNO DI PARTECIPAZIONE. IL RUOLO DEL WEB 2.0 NELL´AVVICINARE LA PA AL CITTADINO.

 
   
   Milano, 22 ottobre 2008 - Ieri pomeriggio, alle ore 15. 45, Com-pa 2008, Salone europeo della Comunicazione Pubblica, dei Servizi al Cittadino e alle Imprese, ha ospitato l´incontro "Dall´e-government alla Pa 2. 0" organizzato dalla Fondazione Politecnico di Milano. Nell´occasione si è parlato di cambiamento della Pubblica Amministrazione, di nuovi modelli sociali di impiego delle tecnologie Ict e delle applicazioni 2. 0 in ambito pubblico e imprenditoriale. E, soprattutto, si sono presentati i dati dell´Osservatorio Enterprise 2. 0 della School of Management del Politecnico di Milano. Nel nostro Paese, secondo le cifre rese note, ci sono 25,6 milioni di internauti, a fronte di un panorama aziendale in cui pratiche e strumenti del 2. 0 si stanno diffondendo sempre di più, assieme a una maggiore consapevolezza del cambiamento in atto. Parole come blog, wiki, Rss, social network e folksonomy sono entrate nel linguaggio abituale di imprese ed enti pubblici, che cercano nel 2. 0 la soddisfazione di bisogni diversi. Al primo posto (48% degli intervistati) c´è il senso di "appartenenza aperta", ossia il sapersi parte di un network globale; al secondo (34%) la conoscenza in rete e l´approccio a fonti informative diverse; per il 32% di aziende e Pa è invece importantissimo poter collaborare con gruppi di lavoro virtuali e allargati, mentre il 27% ha bisogno di relazionarsi con gli altri attraverso i social network. Infine, il 19% ha bisogno di strumenti che consentano a quadri e dirigenti di lavorare in mobilità, condividendo le proprie esperienze con i colleghi. Durante i lavori sono intervenuti, oltre a Stefano Mainetti, Mariano Corso (Fondazione Politecnico), Maria Laura Prislei (Ragioneria Generale dello Stato) e Carlo Ghezzi (Easygov). Ma l´impatto delle nuove tecnologie è più ampio e riguarda non solo l´ambito collaborativo del 2. 0, ma anche tecnologie di semplificazione amministrativa, digitalizzazione dei processi e nuove piattaforme al servizio di enti e cittadini. In questo senso, diversi sono i progetti presentati in questi giorni dagli espositori che partecipano a Com-pa 2008. Tra i principali, particolare rilievo ha quello di gestione documentale e dematerializzazione cartacea messo a punto dal Ministero degli Affari Esteri. Questa iniziativa, recentemente riconosciuta come esempio da valorizzare dal Ministro per la Pubblica Amministrazione e l´Innovazione, Renato Brunetta, è stato avviato all´ inizio del 2008 e dal prossimo anno renderà possibile creare e condividere documenti digitali e dati, dando luogo ad un flusso di lavoro cooperativo che coinvolge 7500 utenti del Ministero sparsi nelle 360 sedi e i 400 archivi, per un totale di oltre 1 milione di documenti. Altro progetto presentato a Com-pa è Plonegov, pluripremiata iniziativa per la condivisione di software libero e di esperienze tra Enti Pubblici, che presenta una combinazione di caratteristiche uniche: ambito d´azione mondiale, disponibilità di una rete di Pmi a fornire supporto, coinvolgimento della comunità open source. Plonegov riduce la distanza tra il Web e chi lo utilizza, sia che si tratti di gestori di contenuti ! e servizi, sia che si tratti di cittadini accedenti a tali contenuti e servizi. Nel contesto di Plonegov, le Pubbliche Amministrazioni internazionali condividono con il resto del mondo, gratuitamente, le proprie soluzioni e le proprie esperienze, raggiungendo il massimo livello del modello collaborativo applicato all´open source. Dopo aver ottenuto forte successo in Belgio, Plonegov si sta affermando anche in Italia, contando adesioni come quelle della Camera di Commercio e la Provincia di Ferrara, i Comuni di Arezzo e Modena, l´Arpa del Veneto. .  
   
 

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