Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 22 Ottobre 2008
 
   
  DROGA: BOSCAGLI ANNUNCIA MAXI RIFORMA DEI SERT "PRESA IN CARICO" DEL TOSSICODIPENDENTE E VIA ALL´OSSERVATORIO EMERGENZA SI´, COME DICE MORATTI, MA SIAMO I PRIMI A COMBATTERLA

 
   
   Milano, 22 ottobre 2008 - "L´emergenza droga c´è, la conosciamo, e la Regione Lombardia è in testa alla classifica della lotta agli stupefacenti. Ma ci apprestiamo a un ulteriore salto di qualità: una profonda riforma dei Sert e l´avvio operativo di un Osservatorio permanente delle dipendenze". Lo annuncia l´assessore alla Famiglia Giulio Boscagli, dopo il vertice di stamane in prefettura, e in relazione alle dichiarazioni del sindaco Letizia Moratti e del vicesindaco Riccardo De Corato. In Lombardia è attiva una rete composta da 134 comunità e 71 servizi ambulatoriali (Sert-servizi pubblici e Smi-servizi privati), che aiutano annualmente più di 37. 000 persone, con un impegno economico regionale superiore ai 100 milioni di euro. "Il nostro sistema d´intervento - spiega Boscagli - si caratterizza per un´offerta ricca e differenziata presente in tutto il territorio, a partire da diverse tipologie di comunità studiate per rispondere alle singole esigenze: servizio pedagogico riabilitativo, servizio terapeutico riabilitativo, servizi di accoglienza, servizi specialistici (servizi per nuclei familiari, servizi per pazienti in comorbilità psichiatrica, servizi per alcol e polidipendenti)" Ma in ogni caso, la riforma è alle porte: i Sert saranno chiamati (e aiutati) a passare dall´erogazione dell´assistenza caso per caso alla presa in carico permanente delle persone che manifestano il problema. "Oltre all´intervento diretto - sono parole di Boscagli - essi dovranno prendersi carico dell´utente, seguirlo in tutto il percorso di recupero triennale sino al reinserimento sociale e lavorativo". E inoltre "la Regione - continua Boscagli - a fine novembre darà avvio all´Osservatorio regionale delle dipendenze, uno strumento indispensabile per monitorare i mutamenti del fenomeno delle droga e studiare soluzioni differenti per rispondere alle esigenze delle persone. Già ora in Lombardia abbiamo attivo un sistema di monitoraggio all´avanguardia, attraverso gli osservatori provinciali, l´osservatorio revisionale e il sistema di allerta rapido, gestito in collaborazione con le forze dell´ordine. L´osservatorio regionale ci permetterà di mettere a sistema tutti questi strumenti e creare una rete capillare per controllare la situazione nel nostro territorio e studiare gli interventi più adatti. " Boscagli ha commentato anche la notizia dell´arresto di uno spacciatore in Veneto di fronte alla sede di un Sert: "E´ la conferma che occorre un aumento della vigilanza, anche per aiutare il lavoro degli operatori". L´assessore Boscagli ha descritto le politiche adottate dalla Regione sul tema delle dipendenze, ricordando che "proprio quest´anno la Lombardia ha attivato le nuove linee guida di prevenzione secondo le indicazioni europee con particolare cura e attenzione ai preadolescenti e adolescenti, fascia a grave rischio per quanto riguarda il consumo di stupefacenti e di alcolici". "Le nostre linee guida - ha detto Boscagli - pongono al centro la verifica degli esiti e dei risultati in accordo con la famiglia e la scuola. Inoltre abbiamo compiuto una reale riforma delle comunità, realizzando una semplificazione delle modalità di accesso e assicurando il percorso di trattamento triennale. Per fare questo abbiamo aumentato le risorse di circa il 50%". Boscagli ha anche ricordato che, secondo quanto previsto dalla recente legge regionale, "nascerà entro la fine dell´anno l´Osservatorio regionale sulle dipendenze per poter seguire in maniera approfondita l´evolversi dei fenomeni e studiare interventi mirati in base ai risultati raggiunti. Riteniamo inoltre indispensabile una rivalutazione del ruolo dei consultori, necessari per affiancare costantemente le famiglie che vivono questo dramma". "Infine - ha concluso l´assessore Boscagli - stiamo per dare il via alla riforma dei Sert, pubblici e privati. Ricordo, infatti, che Regione Lombardia è l´unica in Italia ad aver introdotto accordi con realtà del privato sociale in questo campo". .  
   
 

<<BACK