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Notiziario Marketpress di Mercoledì 22 Ottobre 2008
 
   
  POTENZA, UN AUTUNNO CHE "PROFUMA DI LIBRO"

 
   
  Potenza, 22 ottobre 2008 – Oggi alle ore 12, nella sala Sinni della Regione Basilicata, l´incontro con i giornalisti per la presentazione dell´evento “Ottobre Piovono Libri”. Sull´iniziativa, che anche quest´anno avrà come maggiore interlocutore la massima istituzione locale, è previsto l´intervento dell’assessore alla Cultura, Antonio Autilio. Incunaboli, cinquecentine, libri rari e preziosi ad “Ottobre piovono libri”. Sarà una full immersion nel mondo del libro lucano, in programma , dal 23 al 26 ottobre, nelle sale del castello federiciano di Lagopesole. Così il libro si farà spettacolo raccogiendo la voce del territorio lucano In mostra volumi antichi dal 1500 al 1700 e riviste illustrate della fine del 1800 della Biblioteca del Convento del Santissimo Crocifisso di Forenza, gelosamente custoditi dal Rettore Padre Emilio Giugno. Sono decisamente tanti i libri antichi custoditi nell’immensa Biblioteca del centro potentino che saranno esposti nel corso della kermesse. Scaffali ricchi di storia, come quelli di F. Francesca Maria da Potenza in “De divina gratia secondum scotum del 1682”. Tanti i volumi di filosofia con la vera effigie di Aristotele (del 1580). Di elevato pregio il “Manuale Antiphonarium” per canti comunitari, il “Synodu Diocesana” ricco di notizie sul Sinodo Venusino (1728). Ed ancora una “Bibbia del 1614” edita da Clemente Viii ed il “Messale Romanum” il più antico che risale al 1722 ricco di orazioni per l’intero anno liturgico. Poi “Elementi di fisica sperimentale” ed “Elementi di geometria”. Di estrema bellezza è la rivista “Galleria letteraria illustrata”. Tavole di squisita eleganza tutte firmate. Racconti, bozzetti, pensieri di scrittori celebri. L’opera è una gazzetta letteraria illustrata della fine dell’800. Ed ancora “Scena illustrata”, un quindicinale del 1894 il cui abbonamento in Italia era di 10 lire mentre in Europa di 15 lire. Incunaboli impreziositi da miniature su temi sacri. Tutti capolavori di grande pregio che grazie alla stampa sfidano il tempo e mantengono intatta la loro conservazione. Tutte rarità. Manoscritti e libri antichi di preghiere. Legature e decorazioni su pergamena, rigorosamente a mano. Ancora, appassionati, curiosi o coloro che vogliono avvicinarsi al mondo dei libri antichi e dei libri rari, potranno sfogliare un catalogo multimediale con informazioni sulle date di stampa e grazie ad una didascalia potranno comprendere le abbreviazioni nonché il linguaggio tecnico del mondo dei libri antichi e dei libri rari. Per l’assessore regionale alla Formazione-cultura-lavoro Antonio Autilio, “l’evento che quest’anno, oltre alla rassegna di Lagopesole si arricchisce di appuntamenti su tutto il territorio regionale, ha un significato particolare perché conferma l’impegno della Regione, nonostante i preannunciati tagli del Governo nel settore dei beni culturali, alla promozione della lettura. Se la Basilicata avesse avuto negli Anni ´70 il tasso di lettura della Liguria – sottolinea l’assessore - oggi avrebbe una produttività di 23 punti più alta, a riprova che la cultura è sempre più un fattore di crescita complessiva dell’economia locale. Tra i vari gap che dobbiamo superare c’è dunque anche quello culturale, tenuto conto della complessiva bassa partecipazione finanziaria delle Regioni che in Italia investono l’1,2% del loro bilancio in cultura (con Regioni, come ad esempio la Toscana con il 2%); l’1,8% del loro budget lo investono le Province e il 3,5% in media i Comuni. (dati Iii Rapporto Annuale Federcultura, 2006). Per questa ragione in Basilicata, come in altre Regioni del Sud – egli ha aggiunto - stiamo già da tempo sperimentando un utilizzo “meno tradizionale” dei fondi comunitari, in particolare del Fondo Sociale Europeo, in direzione di progetti che vedano la cultura integrata con le altre risorse del territorio. E’ una strada da percorrere perché non solo ci consente di far fronte al fabbisogno finanziario ma perché soprattutto ci fa compiere passi avanti verso la qualità delle attività culturali e produce un incremento di occupazione diretta e indotta, specie se coniugata con le attività di formazione delle nuove figure professionali di cui il settore dei beni culturali ha bisogno”. L´appuntamento al Maniero federiciano darà spazio anche alla musica etnica con gli Ethnos, ai suoni e parole della lucania con canti tradizionali del gruppo dei Tarantolati di Tricarico. .  
   
 

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