Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 22 Ottobre 2008
 
   
  AL SALONE DEL GUSTO DI TORINO DEBUTTANO MALANOTTE E CARMENÈRE

 
   
  Due autentiche degustazioni "en primeur", quelle proposte dal Consorzio Tutela Vini del Piave al Salone del Gusto. Nella grande vetrina mondiale torinese i Vini del Piave saranno, infatti, presenti con le loro due nuove tipologie: Malanotte e Carmenère, recentemente riconosciute dal D. M. Del 8 settembre 2008. Due vini rossi di grande carattere ma non ancora disponibili sul mercato perché prodotti per la prima volta dalla vendemmia 2008, ancora in corso per quanto riguarda le uve Raboso Piave. "Quelli che proporremo durante le degustazioni al Salone del Gusto - spiega Antonio Bonotto, presidente del Consorzio Tutela Vini del Piave - sono vini in tutto simili a quelli che saranno disponibili a partire dal 2009 per la tipologia Carmenère e dal 2011 per la tipologia Malanotte, ma dei quali abbiamo già di ottimi esempi realizzati da alcuni nostri produttori". "Infatti - spiega ancora Bonotto - il vitigno Carmenère è stato confuso per oltre un secolo con il Cabernet franc: confusione presente nelle disposizioni di Legge ma non nelle vigne dove i viticoltori hanno sempre distinto il "Cabernet franc francese" da quello comunemente detto "Cabernet franc italiano", ossia il Carmenère, tanto che la recente modifica al disciplinare di produzione dei Vini del Piave ha quindi "solo" restituito a questo vitigno il proprio nome corretto. Così, se prima della vendemmia 2008 il suddetto Carmenère rientrava spesso nella produzione del "Cabernet Doc Piave", realizzato con uvaggi di Cabernet franc, Cabernet sauvignon e Carmenère, a partire da quest´anno saranno almeno una ventina le aziende che produrranno "Carmenère Doc Piave" utilizzando in purezza le omonime uve. Ma già da tempo alcune aziende dell´area Piave hanno voluto scommettere su questo vitigno realizzando "Cabernet franc Doc Piave" solo con uve Carmenère e pertanto disponiamo già, pur se con un nome ancora non "aggiornato" di vini realizzati secondo le recenti disposizioni, con i loro sentori carateristici ed inconfondibili, che certo non passeranno inosservati ai consumatori più attenti". Anche il Malanotte è una nuova tipologia appena introdotta, eppure già disponibile per questo "debutto" al Salone del Gusto, come illustra ancora Bonotto: "Malanotte sarà il nome del "Raboso Piave Superiore", tipologia che avvicina il Raboso Piave all´ambito riconoscimento della Docg e che si distinguerà dal Raboso Doc Piave soprattutto per la disciplina della pratica dell´appassimento parziale delle uve, adottata già da tempo da alcuni "rabosisti". Quelli che proporremo in degustazione saranno vini di alcuni produttori che hanno introdotto, già da alcuni anni precedenti, una percentuale di appassimento variabile tra il 15 e il 30% così come prevede il nuovo Disciplinare di produzione, riuscendo anche ad ottenere parametri di acidità, grado alcolico e residuo zuccherino confacenti alle nuove disposizioni. Prodotto per la prima volta con questo nome nel 2008, questo vino cui la Legge prescrive tre anni di invecchiamento sarà disponibile a partire dal 2011. " Le degustazioni, che avverranno con campioni rigorosamente anonimi proprio per evidenziarne l´esclusività e ribadire il ruolo "super partes" del Consorzio di Tutela nel promuovere i vini dell´area Piave, saranno ospitate dal grande stand della Regione Veneto al Salone del Gusto e saranno condotte dal presidente Bonotto venerdì 23 ottobre alle ore 13 (Carmenère) e sabato 25 alle ore 13 (Malanotte). .  
   
 

<<BACK