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Notiziario Marketpress di Venerdì 24 Ottobre 2008
 
   
  «TURISMO E TOSCANA, SOSTENIBILITÀ FA RIMA CON COMPETITIVITÀ» ALLA RIBALTA LA RETE EUROPEA PROMOSSA DALLA REGIONE, APERTURA E CONCRETEZZA I SUOI CARDINI

 
   
  Firenze - «Sostenibilità e competitività sono le due parole chiave per garantire al turismo europeo le condizioni per uno sviluppo rispettoso del nostro patrimonio ambientale e culturale, una convinzione che da anni ispira le politiche di molte regioni italiane ed europee. Come quelle della Regione Toscana, che riserva al turismo un’importanza centrale rispetto all’obiettivo di garantire uno sviluppo sostenibile dell’economia e una sempre maggiore qualità del lavoro dei suoi addetti. E questo in piena sintonia con le politiche innovative per il turismo attivate dalla Ue». Lo ha affermato a Saragozza, in Spagna, l´assessore regionale al turismo, cultura e commercio Paolo Cocchi nell´ambito del convegno Internazionale del turismo dove è stato invitato per presentare la rete europea per un turismo sostenibile e competi! tivo, denominata Necstour, che la Toscana ha promosso in colla! borazion e con la Catalogna e la regione francese del Paca. L´assessore Cocchi ha ripercorso le tappe della costituzione della rete europea, a partire dal protocollo d´intesa sottoscritto un anno fa tra alcuni dei soggetti partecipanti alla manifestazione Euromeeting di Firenze per sperimentare in concreto modelli operativi nelle rispettive destinazioni turistiche facendo leva su due filoni di intervento: da un lato il potenziamento del dialogo sociale, e dall´altro il monitoraggio dei fenomeni legati alle varie attività collegate al turismo. «Siamo consapevoli – ha affermato Cocchi - dell’importanza di questi obiettivi e della necessità di cercare un confronto costante e ispirato alla concretezza con le altre regioni europee, con la Commissione, e con quel mondo ricchissimo di iniziative e di idee che che vede imprese, associazioni, istituzioni operare nello spirito della sostenibilità dello sviluppo&ra! quo;. Si tratta di una rete “aperta”: infatti da subito le Regioni hanno concordato di promuovere la costituzione, a fianco della Rete interregionale, di due organismi. Il primo è una sorta di comitato di sostenitori e portatori di interessi – vi hanno aderito 25 soggetti tra associazioni di imprese, di organizzazioni dei lavoratori del settore, di istituzioni e altre reti - disponibili a mettersi in gioco per testare e concretizzare le nostre comuni politiche. Il secondo è nato dall’idea di essere aperti al mondo accademico, alle università europee. Non si può parlare di sostenibilità e di competitività senza nuove idee, senza ricerca, innovazione, senza alte professionalità. Già alcune Università italiane, ma non solo, hanno sottoscritto il protocollo di Firenze. «Un bilancio positivo - ha detto ancora l´assessore - Da novembre dello scorso anno ad oggi sono stati fatt! i passi avanti importanti per centrare l’obiettivo princ! ipale ch e è quello di sancire l’avvio, in Europa, della fase applicativa dell’Agenda Europea per un Turismo sostenibile e competitivo. Un´agenda che si impone di fronte al quadro dei movimenti turistici a livello europeo e mondiale». In sintesi, anche nel 2007 l’Europa si è classificata al primo posto tra le destinazioni più visitate: 484 milioni sono gli arrivi nei paesi europei, su 903 milioni complessivi, seguiti dai paesi dell’Asia e del Pacifico, delle Americhe, del Medio Oriente e dell´Africa. La componente più importante è ancora rappresentata dal turismo intraregionale (turisti Europei che vanno in vacanza in Europa) che rappresenta ben l’87%, ma le aree asiatica e pacifica, il Medio Oriente e il continente africano hanno visto aumentare in maniera continua la loro percentuale sul totale a livello mondiale. Anche in termini economici, l’Europa mantiene la sua posizione leader con 316 mili! ardi di euro, che corrispondono al 51% del totale mondiale, e sempre nel 2007 cinque paesi (Fr, Es, It, Uk, De) si sono piazzati nei primi 10 posti delle più frequentate destinazioni turistiche internazionali. .  
   
 

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