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Notiziario Marketpress di
Lunedì 27 Ottobre 2008 |
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PARLAMENTO EUROPEO: BODY SCANNER: VALUTARE L´IMPATTO SUI DIRITTI FONDAMENTALI
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Bruxelles, 27 ottobre 2008 - Il Parlamento ritiene che non vi siano ancora le condizioni per una decisione sull´inclusione dei "body scanner" tra i metodi consentiti di controllo dei passeggeri negli aeroporti dell´Ue, ossia dispositivi che producono immagini scannerizzate delle persone come se fossero nude. Viste le implicazioni sul diritto alla riservatezza e sulla dignità delle persone, chiede misure di salvaguardia severe, nonché una valutazione, entro tre mesi, dell´impatto di tale misura sui diritti fondamentali. Approvando con 361 voti favorevoli, 16 contrari e 181 astensioni una risoluzione sostenuta da tutti gruppi politici (eccetto Ind/dem), il Parlamento ritiene che non vi siano ancora le condizioni per una decisione in merito alla proposta di regolamento della Commissione che integra le norme di base comuni in materia di sicurezza aerea, includendo tra i metodi consentiti di controllo dei passeggeri negli aeroporti dell´Unione europea, i "body scanner", «ossia dispositivi che producono immagini scannerizzate delle persone come se fossero nude, il che equivale a una perquisizione fisica virtuale». Per il Parlamento, infatti, tale misura, «lungi dall´essere puramente tecnica, ha un grave impatto sul diritto alla riservatezza, il diritto alla protezione dei dati e al rispetto della dignità personale». Pertanto deve essere accompagnata da misure di salvaguardia «severe e adeguate». Chiede quindi alla Commissione di eseguire, entro tre mesi, una valutazione di impatto sui diritti fondamentali e di consultare il Garante europeo per la protezione dei dati, il gruppo di lavoro sui diritti fondamentali e l´Agenzia dei diritti fondamentali. Dovrebbe inoltre eseguire una valutazione scientifica e medica del possibile impatto sulla salute di tali tecnologie, nonché una valutazione dell´impatto in termini economici, commerciali e del rapporto costi-benefici. Reputa che tutte le misure di sicurezza aerea, incluso l´utilizzo di "body scanner", debbano rispettare il principio di proporzionalità - «giustificato e necessario in una società democratica» - e chiede pertanto al Garante europeo per la sicurezza dei dati, al gruppo di lavoro e all´Agenzia dei diritti fondamentali di elaborare urgentemente un parere sui "body scanner" entro l´inizio di novembre 2008. Il Parlamento, inoltre, si riserva il diritto di verificare la compatibilità di tali misure con i diritti umani e le libertà fondamentali presso i servizi giuridici dell´Unione europea e di adottare le misure necessarie sul seguito da dare. Prima di procedere al voto, Manfred Weber (Ppe/de, De) ha proposto di rinviare l´approvazione della risoluzione a dopo la tenuta, a novembre, di un´audizione organizzata dalla Commissione. L´aula ha però respinto la proposta con 198 voti favorevoli, 337 contrari e 22 astensioni. Durante il dibattito in Aula, il 21 ottobre, oltre al commissario ai trasporti Antonio Tajani, sono intervenuti - in nome dei rispettivi gruppi politici - i seguenti deputati italiani: Claudio Fava (Pse, It), Marco Cappato (Alde/adle, It) e Giusto Catania (Gue/ngl, It). Il resoconto stenografico è disponibile al link in calce. . |
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