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Notiziario Marketpress di Venerdì 31 Ottobre 2008
 
   
  MONIGA GARDA(BS), FONDI PER CASTELLO E PISTE CICLO

 
   
  Cinquecentoventimila euro (438. 000 euro per il 2009 e 82. 000 per 2010) per la riqualificazione e il ripristino del Castello Medievale; 573. 000 euro (540. 000 euro per il 2009 e 33. 000 euro per il 2010) per la sistemazione delle piste ciclo-pedonali. Questi gli stanziamenti approvati dalla Giunta regionale, su proposta degli assessori alle Risorse e Finanze Romano Colozzi e all´Agricoltura Luca Daniel Ferrazzi, a favore del Comune di Moniga del Garda (Bs) in attuazione progetto "Valorizzazione territoriale della Valtenesi". Il progetto mira a contrastare i fenomeni di abbandono del territorio attraverso la tutela delle attività agro-forestali, delle produzioni e degli insediamenti nelle zone svantaggiate di montagna, collina, altopiano e vicino a centri urbani. Le due assegnazioni a Moniga del Garda fanno parte dei sei subprogetti finanziati dalla Regione Lombardia per un importo totale di 4. 091. 000 euro, pari al 49% del costo complessivo dell´intervento. Il Castello Di Moniga Del Garda - Scheda Tra i borghi fortificati sorti sulle colline gardesane nel X secolo, il castello di Moniga è uno fra i meglio conservati sia per ciò che riguarda la pianta sia per le strutture murarie. Poiché non vi è mai stata la presenza di un palazzo signorile e mai un signore del luogo vi ha abitato, è corretto definirlo un castello-ricetto (dal latino receptum = rifugio): una semplice aggregazione di case dove la popolazione del villaggio circostante si rifugiava in caso di pericolo, portando con sé quanto necessario al suo sostentamento. E´ dunque una costruzione difensiva di tipo comunale, molto simile a quella di Padenghe e alle altre presenti in Valtenesi. Non solo: è proprio tra i vari castelli della zona che, nel periodo delle invasioni barbariche, si sviluppò un ingegnoso sistema di collegamento grazie al quale, attraverso l´uso di precisi segnali, era possibile avvisare del pericolo da qui fino alla città di Brescia. Il castello si trova nella parte occidentale dell´abitato, su una leggera altura coltivata a vigneto; non è, come altre costruzioni simili, sul ciglio di una scarpata, ma sulla strada che collega alcuni dei castelli di cui abbiamo parlato. Ed è proprio la sua posizione ben poco strategica, grazie alla quale non ha mai subito assalti e conquiste significativi, che gli ha garantito una così buona conservazione, preservandolo da profonde trasformazioni architettoniche. Fu costruito, come gli altri, per far fronte alle invasioni ungare del X secolo; poi, ormai diroccato, per un certo periodo il castello venne abbandonato. Più tardi iniziarono a stabilirvisi pastori e contadini che possedevano terre nei dintorni: così, da questi accampamenti improvvisati, nacque l´idea di abitare stabilmente il castello. I materiali impiegati nella ricostruzione fanno pensare che le murature siano del Xiv e del Xv secolo, periodo al quale si fanno risalire tutte le strutture oggi visibili. .  
   
 

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