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Notiziario Marketpress di Martedì 28 Ottobre 2008
 
   
  INTERNET SICURO PER TUTTI I BAMBINI, ECCO IL PORTALE

 
   
   Firenze, 29 ottobre 2008 - Sono ancora tanti i bambini che non hanno mai navigato su Internet, e il problema, ovviamente, non è solo quanti usano la rete, ma in quali condizioni di sicurezza la rete viene usata. Proprio per rispondere a queste grandi questioni è nato Trool, progetto che, avviato più di un anno fa, raggiunge ora un traguardo particolarmente importante, con la realizzazione di un portale web 2. 0 rivolto ai bambini, che con esso potranno esercitarsi, imparare, condividere esperienze e conoscenze in tutta sicurezza. Il portale è stato presentato il 24 ottobre al Festival della Creatività, in una conferenza stampa a cui hanno partecipato, tra gli altri, il vicepresidente della Regione Toscana Federico Gelli e il presidente dell´Istituto degli Innocenti Alessandra Maggi. È stata l´occasione per fare il punto sull´intero progetto Trool (parola che ricorda un personaggio delle fiabe n ordiche ma che è anche un acronimo di Tutti i ragazzi ora on line), iniziativa della Regione Toscana che già sta coinvolgendo con interventi formativi per ragazzi, genitori e insegnanti numerose realtà della Toscana (iniziative si segnalano a Firenze, Campi Bisenzio, Dicomano, Fauglia, Impruneta, Livorno Londa, Massa, Pescia, Pisa, Pontedera, Prato, Vicchio, Volterra). «In Toscana solo il 42,3% dei ragazzi tra i 6 e i 17 anni utilizza Internet, una percentuale assai più alta di quella italiana, che è appena del 36,7, ma comunque troppo bassa rispetto al peso che le nuove tecnologie possono avere sul futuro sociale, culturale, economico dei nostri figli – spiega Gelli – Il governo regionale ha deciso di affrontare con estrema decisione questo divario tecnologico, impegnandosi al massimo anche perché siano poste tutte le condizioni per navigare in sicurezza. Insomma, piuttosto che tenere lontani dalla rete i ragazzi, è meglio che quest´ultimi ne diventino protagonisti conoscendone linguaggi e rischi. Tutto questo con la consapevolezza che oltre che i ragazzi, è necessario coinvolgere anche i genitori e gli insegnanti». Trool, la cui redazione è curata dall´Istituto degli Innocenti, mentre la parte tecnica è affidata alla Fondazione Sistema Toscana, si rivolge ai bambini tra gli 8 e i 12 anni, propone il web come un gioco con regole da prendere comunque sul serio, educa alla responsabilità e a un uso consapevole. Nato nel novembre 2007 come blog e sviluppatosi con alcuni laboratori sperimentali, ora è in linea con un vero e proprio portale, che rende possibile la redazione e la pubblicazione di contenuti web attraverso un semplice sistema di editing. Utenti autorizzati possono supervisionare e intervenire su quanto messo in linea dai bambini e dai ragazzi. Il portale è arricchito anche da un elenco di siti considerati si curi e affidabili. Una redazione centrale fornisce assistenza on line a ogni utente e in particolare agli insegnanti. I ragazzi, insomma, saranno seguiti all´interno di veri e propri percorsi educativi. «E questo è particolarmente importante, perché non si tratta certo di far conoscere solo alcune procedure tecniche – sottolinea Gelli – Oggi in effetti la rete propone strumenti gratuiti e di facile uso, senza troppe difficoltà è insomma possibile caricare un video su Youtube o costruire un blog, o scrivere una voce su wikipedia o farsi una cerchia di amicizia virtuali su Facebook. Il problema è se con tutto questo si mette a rischio la propria privacy, solo per fare un esempio, o se si subiscono atti di cyberbullismo». All´interno di Trool, tra l´altro, la Regione Toscana sperimenterà una piattaforma virtuale tridimensionale e in particolare, grazie ad una convenzione firmata con il Museo di Storia Naturale di Firenze, sarà possibile visitare le varie sezioni del museo all´interno di ambienti 3D (il primo dei quali sarà l´Orto botanico). I ragazzi potranno parlare con loro e, quando presenti, anche con insegnanti ed esperti del Museo. Si tratta della prima applicazione di una piattaforma innovativa che sarà poi estesa dalla Regione Toscana anche ad altri contesti. .  
   
 

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