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Notiziario Marketpress di
Martedì 28 Ottobre 2008 |
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CONTI PUBBLICI A POSTO, COSTO DELL´AMMINISTRAZIONE REGIONALE LIGURE TRA I PIÙ BASSI D´ITALIA, GRAZIE A GESTIONE SOBRIA
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Genova, 28 Ottobre 2008 - "Il costo dell´amministrazione regionale ligure è tra i più bassi d´Italia, la sua incidenza sul settore pubblico allargato ammonta al 7,9%, rispetto all´8,3% del Nord e all´8,8% a livello italiano; mentre la spesa del settore regionale allargato che comprende enti dello Stato, della Regione, enti locali e imprese a partecipazione pubblica è più alta che altrove perché da noi e in tutto il Nord è maggiore il peso delle ex aziende di Stato, rispetto a quanto avviene al Sud". Lo ha detto ieri nel suo intervento a Palazzo San Giorgio per la presentazione del volume "L´italia secondo i conti pubblici territoriali: flussi finanziari nella Regione Liguria", l´assessore regionale alle Finanze, Giovanni Battista Pittaluga. L´iniziativa, organizzata dalla Regione Liguria in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico, ha voluto analizzare il contesto economico regionale e la spesa pubblica della Liguria, in particolare del settore pubblico allargato (Asl, aziende sanitarie, società partecipate di Comuni, Province, servizi al territorio, aziende a partecipazione pubblica). Una vera e propria banca informativa di dati contabili e finanziari di tutte le realtà della pubblica amministrazione locale. "I dati che ho esposto - ha ribadito Pittaluga - testimoniano che gestiamo l´Ente regionale in modo sobrio ed efficace, nell´ambito di una tendenza tipicamente ligure di medio-lungo periodo. A questo, per contro, si associa una spesa sanitaria che incide per il 79,3% sul bilancio regionale, una cifra superiore rispetto al 75,3% del Nord Italia e al 73,1% a livello nazionale. Il maggior peso della spesa sanitaria è dovuto evidentemente all´alta presenza di anziani". "Finanziariamente - ha continuato l´assessore regionale al Bilancio - la Regione Liguria è sana, come si è visto dalla riduzione delle tasse che il Governo ha approvato, inoltre il prodotto interno lordo è cresciuto più di quanto accaduto a livello nazionale. Dal punto di vista economico è possibile che la crisi finanziaria internazionale abbia ripercussioni anche sull´economia ligure, soprattutto per quanto riguarda le piccole e medie imprese, per questo domani in assestamento di bilancio porremo le basi finanziarie per provvedimenti di sostegno alle Pmi". Per quanto riguarda i prodotti derivati utilizzati come mezzo di finanziamento dalla Regione Liguria, l´assessore al Bilancio ha sottolineato come "i derivati Nomura sono assolutamente sicuri, si è fatta in merito molta confusione, in realtà sono serviti a trasformare il debito della Regione Liguria, prevalentemente a tasso variabile, in obbligazioni a tasso fisso al 4,79%, mentre i tassi di interesse applicati oggi alla clientela migliore sono sicuramente più alti. Se si considera poi che le emissioni Nomura hanno consentito di conseguire rilevanti plusvalenze. Nel complesso, dunque, quelle operazioni mi sembrano, più che problematiche, brillanti". . |
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