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Notiziario Marketpress di Martedì 28 Ottobre 2008
 
   
  SICUREZZA: GLI “STATI GENERALI” DELLE POLIZIE LOCALI DEL VENETO. GIORGETTI: “NASCE UN SISTEMA REGIONALE UNICO IN ITALIA” TRA I CARDINI LA SCUOLA REGIONALE E LA NASCITA DEI DISTRETTI DI POLIZIA LOCALE SOVRACOMUNALI

 
   
  Mestre-venezia, 28 ottobre 2008 - Ha preso forma compiuta ieri a Mestre, in occasione degli Stati Generali delle Polizie Locali del Veneto organizzati dalla Regione e tenutesi all’Hotel Laguna Palace, un vero e proprio “progetto Veneto” per la creazione di un sistema organico delle polizie locali, mirato a rafforzare il presidio del territorio, coordinare e razionalizzare le attività, creare maggiori sinergie con le Forze dell’Ordine nazionali, pur nel totale rispetto delle specifiche competenze, nell’interesse della sicurezza dei cittadini. Nel corso dei lavori, presenti vari Prefetti e Questori veneti, sindaci e centinaia tra comandanti e agenti delle polizie locali di tutto il Veneto, l’assessore regionale alle politiche per la sicurezza Massimo Giorgetti ha tenuto a sottolineare la concretezza delle iniziative: “a gennaio – ha annunciato – inizierà ad operare la Scuola Regionale di Polizia Locale; la Giunta regionale ha già approvato il Piano di zonizzazione del territorio in distretti sovracomunali di polizia locale; in un anno prevediamo di elaborare e varare la nuova legge di riordino del settore. Tutto ciò pone il Veneto decisamente all’avanguardia nel panorama nazionale. In nessun angolo d’Italia si sta infatti creando una rete integrata di questo livello”. La Scuola Regionale di Polizia Locale avrà la sua sede a Venezia; ne è già stato nominato il direttore nella persona di Cino Augusto Cecchini; gode di un primo finanziamento regionale di un milione di euro e, come ha sottolineato Giorgetti, “non sarà una scuola con aule e bidelli, ma una struttura leggera: una cabina di regia che coordinerà la formazione del personale e un’agenzia di supporto agli enti locali per progettare sicurezza”. Notevole interesse, e l’apprezzamento del Prefetto di Venezia Guido Nardone nella sua qualità di coordinatore dei Prefetti veneti, ha suscitato la delibera con la quale, dopo mesi di confronto con il territorio, la Regione ha suddiviso le sette province venete in 68 “distretti di polizia locale” all’interno dei quali i comuni potranno coordinare le rispettive attività e le forze a disposizione, approntare piani di sicurezza da sottoporre alla Regione per il finanziamento, creare sinergie con le altre Forze dell’Ordine presenti nell’area. “In una parola – ha detto Giorgetti – dare vita ad una vera e propria rete di sicurezza locale. E non ci sarà un problema di fondi – ha tenuto a precisare – perché, una volta focalizzato l’esistente, definito un quadro delle necessità e approntati progetti comuni, i fondi della Regione non mancheranno”. Giorgetti ha anche auspicato che le spese dei comuni e quelle per i progetti sulla sicurezza possano essere svincolate dalle norme del Patto di stabilità nazionale. “Assumere un manovale o un agente di polizia locale – ha detto Giorgetti – al momento è la stessa cosa, ma credo che di fronte ad un Piano di sicurezza preciso, articolato, ben progettato e supportato dalla Regione, questo problema possa essere superato”. Nel corso degli Stati Generali di oggi, Giorgetti ha anche annunciato che, in una delle prossime Giunte, verrà approvata la delibera con la quale verranno finanziati con 9 milioni di euro tutti i progetti di sicurezza presentati quest’anno dai comuni veneti. Altri 5 milioni di Fondi europei verranno utilizzati per potenziare e modernizzare la dorsale radio sulla quale attualmente opera il 118, rendendola utilizzabile anche per le comunicazioni delle Polizie locali e delle Forze dell’Ordine. .  
   
 

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