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Notiziario Marketpress di Martedì 28 Ottobre 2008
 
   
  E´ ORA DI ESSERE ORGOGLIOSI DELL´EUROPA L´APPELLO DELLA COMMISSARIA DANUTA HüBNER NELLA SUA LECTIO MAGISTRALIS ALL´UNIVERSITÀ DI CAMERINO

 
   
   Bruxelles, 28 ottobre 2008 - "Noi dobbiamo essere orgogliosi della nostra Europa quale esempio unico di riuscita integrazione tra individui, Stati e regioni". Questo è stato il messaggio più forte che Danuta Hübner, Commissaria europea per la Politica regionale, ha voluto inviare ad autorità, docenti e studenti, riuniti all´Università di Camerino lo scorso 24 ottobre. Proprio l´incessante dedizione e il prezioso apporto al processo di integrazione europea sono stati tra i tanti motivi per cui l´antico ateneo marchigiano, fondato quasi sette secoli or sono, ha conferito alla Commissaria Hübner la laurea magistrale honoris causa in “Scienze politiche”. L´alta onorificenza accademica è stata un riconoscimento del suo impegno personale - prima come studiosa e professore universitario, poi come ministro polacco e membro della Commissione europea responsabile per la politica regionale – a favore della diffusione dell´integrazione nel Vecchio continente, per la costruzione e il rafforzamento delle sue istituzioni e delle sue politiche a beneficio dei cittadini. “La scelta di attribuire questo riconoscimento a Danuta Hübner – ha dichiarato il Rettore dell´Università, professor Fulvio Esposito – è un omaggio alla sua formazione particolarmente attenta agli studi dell’economia e dello sviluppo nonché alla sua spiccata sensibilità verso le tematiche sociali”. Uno sguardo al passato per poter meglio vedere nel futuro. Su questo legame sempre forte e attuale nonché sulla necessità di affrontare con fiducia e ambizione le prossime sfide per l´Europa è stata imperniata lalectio magistralis della Commissaria Hübner. Secondo lei, infatti, "l´Unione europea riveste un ruolo essenziale e insostituibile nel plasmare i processi globali del Xxi secolo e nell´aiutare i suoi Paesi membri a resistere al meglio alle sfide del futuro". Tra queste ultime Danuta Hübner punta soprattutto sul potenziamento del ruolo dell´Europa sulla scena globale, l´apertura dei mercati mondiali attraverso il proseguimento dei negoziati nell´ambito Omc, sull´approccio "più europeo" nei confronti della crisi finanziaria ed economica che in questi giorni tiene occupata la nostra attenzione. Ma ci sono anche altre questioni su cui riflettere e altri principi in cui credere: il ruolo sempre più netto della moneta unica, lo sviluppo della ricerca, delle tecnologie, dello sviluppo e dell´innovazione. Ribadisce altresì l´importanza cruciale – per l´Europa ma anche per il pianeta – della lotta contro i cambiamenti climatici, la sicurezza dell´approvvigionamento energetico e dell´andamento dei prezzi delle materie prime. Tra le sfide globali di primo ordine ecco anche l´immigrazione che necessita di più coordinamento e ancor più Europa per dotarla di regole comuni relative al soggiorno, al diritto d´asilo, alla libera circolazione delle persone quale più importante tra le famose quattro libertà che hanno segnato l´integrazione europea. Come si potrà poi guardare al futuro senza aver un occhio di riguardo per la formazione. Proprio "la formazione e la conoscenza – sottolinea la Commissaria Hübner – è l´elemento chiave per l´integrazione europea e per la risposta efficace ai problemi che ci troviamo davanti". Tra coloro che hanno ascoltato il discorso pieno di determinazione e di forte sentimento della Commissaria Hübner si è diffusa un´ondata di ottimismo e di emozione, paragonabile a quella che lo studente prova davanti al docente e la sua parola chiara e illuminante. Ma al tempo stesso abile a individuare nel passato, nel presente e nel futuro gli elementi saldi del nostro essere europei. Perché noi siamo forti di quello che abbiamo fatto ieri e lo saremo ancora di più oggi e domani "nella consapevolezza che insieme siamo molto di più della semplice somma delle parti dell´Europa"! .  
   
 

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