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Notiziario Marketpress di Giovedì 14 Settembre 2006
 
   
  RETE TRANSEUROPEA DI TRASPORTO RTE-T: LA PRIMA RELAZIONE DI ATTIVITÀ DEI COORDINATORI EUROPEI È INCORAGGIANTE

 
   
  Bruxelles, 13 settembre 2006 - La Commissione europea ha adottato ieri la comunicazione del vicepresidente Barrot che presenta i principali risultati dell´attività dei coordinatori della rete transeuropea di trasporto (Rte). Le sei personalità[1] designate nel luglio 2005 per valutare lo stato di avanzamento di alcuni progetti Rte-t hanno anche formulato delle raccomandazioni per un’efficace attuazione di questi progetti prioritari. "Il fatto che il ruolo dei coordinatori europei sia ormai ben riconosciuto, sia al livello degli stati e delle regioni interessati che nel settore ferroviario, è già di per sé un successo. Inoltre, i primi risultati ottenuti dai coordinatori sono molto incoraggianti" ha dichiarato Jacques Barrot, vicepresidente della Commissione responsabile per i trasporti. Ai coordinatori europei è stato affidato il compito di analizzare gli assi prioritari di cui sono responsabili e di formulare allo stesso tempo raccomandazioni per la realizzazione di questi grandi progetti. Indipendentemente dal progetto sul quale lavorano, le loro raccomandazioni saranno molto utili alla Commissione nella programmazione finanziaria delle reti transeuropee di trasporto per il periodo 2007-2013. La Commissione dispone così di un´analisi completa di tutti i corridoi. I coordinatori hanno individuato quattro principi essenziali per l’attuazione dei progetti Rte-t. Questi principi, ripresi nella comunicazione della Commissione, sono: concentrare prioritariamente le risorse disponibili sulle sezioni transfrontaliere e su alcune principali strozzature, all’interno di progetti che offrono il massimo valore aggiunto per la Comunità; tenere conto, fin dalla fase di concezione dei progetti, degli aspetti connessi all´interoperabilità; applicare un tasso di finanziamento sufficientemente incentivante per permettere l´avvio dei lavori sulle sezioni transfrontaliere e sulle strozzature; ripartire le risorse comunitarie disponibili in modo ottimale e secondo un criterio di equità. Il Sig. Barrot ha inoltre sottolineato la necessità di coordinamento lungo ogni asse, per tutta una serie di aspetti che vanno dalla pianificazione delle infrastrutture, alla politica dei trasporti e alla gestione dei flussi di traffico. È poi all’iniziativa dei coordinatori che si deve la firma di lettere di intenti e la creazione di "commissioni intergovernative" che permetteranno ai paesi interessati di coordinare meglio la loro pianificazione. Sulla base di questi primi risultati positivi, il sig. Barrot ha vivamente incoraggiato i coordinatori a proseguire la loro missione. I coordinatori europei saranno ascoltati dal Parlamento europeo nelle prossime settimane. La versione completa delle relazioni è disponibile al seguente indirizzo: http://ec. Europa. Eu/ten/transport/external_dimension/hlg/2006_02_17_tent_consultation/index_en. Htm .  
   
 

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