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Notiziario Marketpress di Venerdì 31 Ottobre 2008
 
   
  VARESE: UN MARCHIO DI QUALITÀ PER ALBERGHI E RISTORANTI

 
   
  Il Marchio di Qualità ha fatto boom in provincia di Varese: dopo le visite degli ispettori, sono state ben 157 le strutture ricettive del nostro territorio, 109 ristoranti e 48 alberghi, che hanno ottenuto l’importante riconoscimento. La crescita numerica, con 13 strutture in più rispetto alla scorsa edizione, è un buon riscontro rispetto agli obiettivi di un’iniziativa che vuole valorizzare l’ospitalità sul nostro territorio ed è promossa da Camera di Commercio e Provincia nell’ambito del Protocollo d’Intesa sul Turismo in atto tra i due enti pubblici. Il progetto s’avvale poi della collaborazione dell’Associazione Ristoratori/confcommercio, dell’Associazione Gourmets e Ristoratori/confesercenti, di Federalberghi/confcommercio, di Asshotel/confesercenti oltre che delle associazioni dei consumatori Adoc, Adiconsum e Federconsumatori. Di rilievo anche il fatto che la guida con la descrizione degli alberghi e dei ristoranti con il Marchio di Qualità stata particolarmente apprezzata nei giorni dei Mondiali di Ciclismo dello scorso mese di settembre Tra i nostri 109 ristoranti che hanno ottenuto il Marchio, poi, la Locanda Garibaldi di Induno Olona ha ricevuto un ulteriore riconoscimento: è stata scelta, infatti, come finalista del Premio “Ospitalità Italiana” sulla base del numero delle segnalazioni attribuite dagli stessi clienti. Il Marchio di Qualità, avviato su scala nazionale da Isnart (Istituto nazionale di ricerche sul turismo), intende favorire la realizzazione di un circuito gastronomico di qualità composto da differenti realtà, con caratteristiche e prodotti diversi e non ha carattere obbligatorio: si tratta di un riconoscimento facoltativo, annuale e rinnovabile che non si sovrappone alle forme tradizionali di classificazione dei ristoranti e degli alberghi. Piuttosto, si pone quale ulteriore forma di “tutela dell’ospite” ovvero “a garanzia della qualità del servizio offerto”. Sono stati gli stessi albergatori e ristoratori a richiedere il Marchio alla Camera di Commercio, che ha organizzato visite senza preavviso negli esercizi candidati tramite esperti di settore individuati da Isnart. I risultati sono poi stati sottoposti a una commissione tecnica di valutazione per l’assegnazione del Marchio. Aderire al Marchio di Qualità significa allora dare al potenziale ospite una certezza in più che non verrà deluso; significa allinearsi agli standard qualitativi offerti a livello internazionale; significa, infine, dare rilievo all’immagine dell’intero comprensorio, regalando al turista un bel ricordo della nostra ospitalità. Per le diverse tipologie di imprese dell’ospitalità, il Marchio costituisce anche uno strumento di autovalutazione: quali servizi ottimizzare, quali introdurre, a quale modello ideale, infine, l’albergo o il ristorante può puntare per affrontare le sfide future. .  
   
 

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