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Notiziario Marketpress di Mercoledì 29 Ottobre 2008
 
   
  SOCIALE: KOSIC, SI´ A CENTRO RIABILITAZIONE RITTMEYER

 
   
  Trieste, 29 ottobre 2008 - "Garantisco il massimo impegno per verificare, con l´Agenzia regionale della Sanità, il percorso di accreditamento del Centro di riabilitazione dell´Istituto Rittmeyer di Trieste, che non può basarsi per la sua esistenza sul volontariato e sulla disponibilità dei medici, anche se sono professionisti di altissima qualità". Lo ha affermato l´assessore alla Salute e Protezione sociale Vladimir Kosic nel corso della sua visita all´Istituto Rittmeyer di Trieste, notando che il centro di riabilitazione potrebbe rivelarsi molto importante "per la città, il Friuli Venezia Giulia e non solo". Kosic, sottolineando l´importanza di investire nell´ autonomia di ciechi ed ipovedenti aiutandoli ad acquisire competenze e tecnologie che ne favoriscano l´accesso allo studio e al lavoro, ha definito il Rittmeyer "una realtà di valenza nazionale ed internazionale, che ha saputo dare risposte specifiche ad una menomazione, affrontandola con proposte di qualità". Ad illustrare all´assessore le tante attività dell´Istituto è stato il presidente del Consiglio di amministrazione, Hubert Perfler, che l´ha accolto assieme ad un gruppo di consiglieri, ricordando che al suo attivo il Rittmeyer ha l´allestimento di corsi professionalizzanti per non vedenti e stage per l´assistenza agli stessi, laboratori, un centro anziani e molto altro, dal momento che è sia polo nazionale plurihandicap che centro regionale per l´orientamento e la mobilità. Per le prospettive che offrono in termini di inclusione e integrazione "c´è più bisogno di centri di riabilitazione che di trattori" ha detto Kosic, sottolineando la valenza del progetto complessivo portato avanti dal Rittmeyer e l´opportunità di trasformare la qualità della proposta in massa critica, per evitare lo spreco di risorse ed utilizzarle al meglio "come il Consiglio di quest´istituto ha sempre fatto". Dichiarandosi d´accordo con la strategia dell´Unione italiana ciechi "che da sempre gestisce con molta specificità e scientificità gli interventi che porta avanti per garantire autonomia alle persone", l´assessore ha sottolineato l´urgenza di concentrarsi sui progetti, in modo da crescere e guadagnare consensi ed alleanze. Un percorso da attuare assieme, nella consapevolezza di un momento storico poco favorevole all´incremento dei finanziamenti "anche se, com´ è già stato fatto, cercheremo di aumentare la posta di 500 mila euro messa a disposizione del Rittmeyer dalla legge regionale 18/97" ha dichiarato, ricordando che in tal senso alcuni indirizzi sono già stati inseriti nelle linee di gestione 2009 e suggerendo la possibilità di por mano alla legge al fine di migliorarne i contenuti. .  
   
 

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