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Notiziario Marketpress di Giovedì 30 Ottobre 2008
 
   
  BANCA GENERALI APPROVA I RISULTATI DEI PRIMI 9 MESI 2008 UTILE NETTO: €5,3 MILIONI (-43,5% VS. 30 SETTEMBRE 2007)

 
   
   Milano, 30 ottobre 2008 - Il Consiglio di Amministrazione di Banca Generali, riunitosi in data 28 ottobre sotto la presidenza di Giovanni Perissinotto, ha approvato i risultati consolidati al 30 settembre 2008. “Nell´attuale perdurare della crisi dei mercati finanziari, la cui estensione e intensità restano difficili da prevedere, il nostro principale obiettivo è lo sviluppo del business nel medio-lungo periodo. Grazie al nostro modello di business e alla limitata rischiosità dei portafogli dei nostri clienti, siamo in grado di affrontare questa fase difficile continuando a crescere. Il nostro brand e la nostra solidità sono la migliore garanzia per le nostri reti distributive e per i nostri clienti”, ha commentato l’Amministratore Delegato Giorgio Girelli. “In questo senso, anche i primi nove mesi 2008 confermano che, pur in un contesto molto difficile, Banca Generali continua a crescere in termini di raccolta e i risultati industriali si confermano positivi. ” Raccolta netta e Aum (masse in gestione) Pur nel difficile contesto che ha caratterizzato tutto il 2008 e fortemente accentuatosi da settembre, il gruppo Banca Generali ha saputo realizzare nei primi nove mesi dell’anno un livello di raccolta netta positiva pari a €468 milioni. Da notare che la crescita del core business è stata pari a €592 milioni (€536 milioni per Bsi Italia e €56 milioni per Banca Generali), mentre la raccolta netta di Simgenia è stata negativa per €124 milioni a causa della focalizzazione delle reti del gruppo Generali sui prodotti assicurativi. A seguito dei forti cali di tutti i mercati finanziari mondiali nel periodo intercorso tra il 30 settembre 2007 e il 30 settembre 2008 (Msci -26,7%, Stoxx 600 -32%, Mibtel -37%) e nonostante circa €500 milioni di raccolta netta positiva nel periodo gennaio-settembre 2008, le masse in gestione (Aum) del gruppo Banca Generali si sono attestate a €22,2 miliardi (-9,1% rispetto all’inizio dell’anno). Risultati economici consolidati al 30 settembre 2008 Nei primi nove mesi del 2008 l’utile netto del Gruppo Banca Generali si è attestato a €5,3 milioni, in flessione del 43,5% rispetto ai €9,3 milioni del 30 settembre 2007. Il risultato dei nove mesi 2008 incorpora gli effetti della variazione dei principi contabili Ias 39/Ifrs 7, decisa dal comitato Iasb in data 13 ottobre 2008 e successivamente ratificata dalla Commissione Europea il 16 ottobre seguente (si rimanda a pagina 2 e 3 per un’analisi più dettagliata). Il dato sconta altresì una svalutazione pari a €5,5 milioni derivante dall’esposizione a due senior notes di Lehman Brothers, con la quale non esistono ulteriori esposizioni dirette. Il margine di interesse è salito a €43,4 milioni (+37,9% rispetto al corrispondente periodo del 2007), confermando la sostenuta crescita del primo semestre (€27,5 milioni) e beneficiando sia dell’attività di raccolta sia dell’andamento dei tassi nel periodo. Le commissioni lorde sono risultate pari a €189,6 milioni (-14,2%), confermando la netta preponderanza delle commissioni di gestione sul totale pari al 71,7%, in linea con il 30 settembre 2007. Il calo delle commissioni è legato alla diminuzione delle masse in gestione, penalizzate dal perdurare della pesante crisi dei mercati finanziari. Grazie all’apporto del margine di interesse, il margine di intermediazione si è attestato a €127,4 milioni con un calo del 10,8% rispetto al periodo corrispondente del 2007. I costi operativi registrano un valore pari a €98 milioni (+4,3%). Tale risultato è il frutto di un efficace contenimento del costo del personale, pari a €40,6 milioni (-1,1%), che in parte controbilancia l’incremento delle spese amministrative pari a €59,1 milioni (+9,4%) dovuto al lancio della management company lussemburghese e ad ulteriori costi di adeguamento alle novità normative e di compliance. Il risultato operativo si è attestato a €29,4 milioni (-39,8% rispetto al corrispondente periodo del 2007). Il totale dell’attivo del Gruppo Banca Generali al 30 settembre 2008 è pari a €3. 780,8 milioni. Il patrimonio netto consolidato è pari a €187,9 milioni. La liquidità della banca resta molto elevata e Banca Generali si conferma come uno dei maggiori prestatori di denaro sull’interbancario. Per quanto riguarda il terzo trimestre, si evidenzia che nonostante il netto acuirsi della crisi finanziaria, Banca Generali ha chiuso l’esercizio in sostanziale pareggio (-€0,3 milioni rispetto a -€0,8 milioni nel terzo trimestre 2007), in leggero miglioramento rispetto all’esercizio precedente. Commento sull’impatto derivante dall’applicazione della revisione del principio contabile Ias 39 sui risultati economici al 30 settembre 2008 Come anticipato nel precedente paragrafo, i risultati dei primi nove mesi 2008 incorporano gli effetti della modifiche introdotte lo scorso 13 ottobre dal comitato Iasb al principio contabile Ias 39 relativo alla riclassificazione degli strumenti finanziari. La revisione in esame consente in casi eccezionali, quale la crisi finanziaria in corso, di effettuare alcune riclassificazioni (prima non consentite) di alcuni portafogli valutati al fair value (Held for Trading e Available for Sale) a favore di altri valutati al costo ammortizzato (Held To Maturity e Loans & Receivables), nonché dal portafoglio Held for Trading a quello Available for Sales. Inoltre, in via del tutto transitoria, lo Iasb ha consentito di effettuare tale riclassificazione prendendo come riferimento una data non anteriore al 1° luglio 2008. Per quanto attiene al gruppo Banca Generali, l’applicazione di queste modifiche ai principi Ias39 ha consentito di riclassificare complessivamente €929 milioni di assets principalmente a favore delle categorie Held to Maturity e Loans & Receivables. Nell’operare le riclassificazioni di cui sopra, il gruppo ha deciso di riclassificare i corporate bond quotati con scadenza superiore al 2009 nel portafoglio Held to Maturity mentre i corporate bond non quotati e con scadenza superiore al 2009 sono stati riclassificati nel portafoglio Loans & Receivables. I titoli governativi e i corporate bond con scadenza entro il 2008/09 hanno mantenuto la precedente classificazione a fair value, rimanendo quindi nelle categorie Held for Trading e Available for Sale; Il portafoglio obbligazionario di Banca Generali presenta nel suo complesso un elevato livello di solidità, come confermato dal fatto che oltre il 97% del portafoglio stesso ha una rating superiore alla singola A e che la maturity media è pari a 2 anni. La nuova classificazione degli strumenti finanziari rispecchia meglio il profilo di investimento del gruppo, da sempre orientato al mantenimento in portafoglio della maggior parte dei titoli obbligazionari corporate fino alla scadenza naturale dei titoli stessi. Inoltre, l’applicazione della valutazione sulla base del principio del costo ammortizzato relativamente alla parte trasferita ad Held to Maturity e Loans & Receivables, anziché del fair value, consentirà di eliminare gli effetti della volatilità dell’andamento dei mercati finanziari sul bilancio del gruppo. Si evidenzia infine che l’eventuale valutazione al fair value delle attività trasferite avrebbe comportato alla data del 30. 09. 2008 maggiori svalutazioni a conto economico per €6,9 milioni (trading) e a patrimonio netto per €8,4 milioni (Afs). .  
   
 

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