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Notiziario Marketpress di
Giovedì 30 Ottobre 2008 |
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HENRY CUIR E 45 RPM INSIEME A MILANO: QUANDO LA BELLEZZA E’ DIFFICILE
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Henri Beguelin, lo stilsita di Henry Cuir, non ha mai scelto la via più semplice. Dalla nascita del marchio che portava il suo nome nel 1981, ad oggi, la strada che ha percorso è segnata da scelte difficili. Stanno proprio nelle difficoltà, la spinta e lo stimolo che gli permettono di sostenere il suo lavoro e la sua natura di uomo sincero e puro, animato dalla passione. Fu hippy negli anni ´70 e scelse l’Elba come base per le sue creazioni, in un periodo in cui l’isola ancora non contava i turisti che oggi la frequentano. Fu artigiano in via Montenapoleone, quando in vetrina tagliava e cuciva le sue borse e le sue scarpe, incuriosendo le signore che passeggiavano per il centro. Fu determinato quando, nel 1998, prese la difficile scelta di vendere il suo marchio, che pure era il suo nome, ad un socio col quale, dopo pochi mesi, non si sentiva più in sintonia, non piegandosi alle logiche industriali che impongono le macchine al posto delle mani, l’anonimato al posto del tocco dell’artigiano. Fu coraggioso quando, solo e senza una fabbrica che producesse per lui, decise subito di rimettersi al lavoro e di disegnare e “fare” per il marchio Henry Cuir, stimolato dalle insistenti richieste di Barney’s New York e dal nuovo ed inaspettato contatto con il Signor Shinji Takahashi, presidente del marchio 45 Rpm. Stupito e impreparato, Henri si trova a dover spiegare telefonicamente a Takahashi tutta la sua storia e la sua attuale posizione professionale, completamente nuova e senza basi. La frase che si sentì rispondere dopo il racconto fu “Uno come te, non resterà a lungo con le mani in tasca. Quindi, chiamami appena ti sei organizzato, ti aspetto”. L’attesa non fu lunga e da ormai 10 anni 45 Rpm distribuisce il prodotto Henry Cuir in tutto il Giappone. Henry Cuir e 45 Rpm condividono l’insieme dei valori su cui poggiano le loro collezioni. Entrambi lontani dai dettami del sistema moda, esprimono la loro creatività attraverso la ricerca di materiali, la cura nella lavorazione, la precisione nei dettagli e l’amore per la tradizione. Bottoni fatti a mano, tessiture che riprendono le antiche tecniche di lavorazione giapponese, utilizzo di telai a mano, tinture naturali e attenzione quasi ossessiva all’intero processo produttivo del capo, danno a 45 Rpm una connotazione ben precisa a livello internazionale, rendendolo un punto di riferimento soprattutto per gli addetti al settore moda, che seguono con interesse le ricerche del marchio. Allo stesso modo Henry Cuir realizza borse, scarpe e accessori, garantendone la loro integrità. Utilizza materiali intrecciati con telai manuali originali dei primi dell’ ´800, pellami conciati al vegetale e tinti in botte con colori naturali, cuce a mano con filo di lino cerato in cera d’api, rifinisce con ricami e murrine antiche le sue collezioni e può definirsi a pieno titolo Made in Italy 100%. Questa fatica che tende alla bellezza in senso profondo riesce ad essere leggera e calda grazie alla poesia e allo humor che entrambi trasmettono ad ogni loro singolo capo, che è unico e che, inutile dirlo, il tempo aiuta a divenire sempre più bello. Ecco il perché di questa reciproca scelta. Henry Cuir con 45 Rpm in Giappone e 45 Rpm nel negozio Henry Cuir Per saperne di più: www. 45rpm. Jp - www. Henrycuir. It . |
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