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Notiziario Marketpress di
Giovedì 30 Ottobre 2008 |
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IL SAPORE NOMADE DI LIU JO COLLEZIONE ESTATE 2009
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Look perfetti per viaggiatrici contemporanee, versatili e cosmopolite. Un’eleganza disinvolta, che affronta agilmente i cambiamenti dei tempi e degli stili, pur mantenendo un’immediata riconoscibilità nei tipici stilemi di femminilità, da sempre simbolo della Liu Jo Collection. Due sono i temi proposti per questa collezione, entrambi all’insegna di un nomadismo chic. Military Chic. I dettagli preziosi e i tessuti nobili addolciscono i tratti forti tipici dello stile militare. Tutto assume un’aura chic che trasforma il camouflage e i suoi colori, quelli delle terre e della giungla, in un mondo elegante e ricercato. Influenze che arrivano dagli anni ’80 sul capo spalla, nei volumi ben strutturati, ma attualizzati da lavaggi speciali e cinture, adornate di pietre sfaccettate, che strizzano il punto vita e rendono la silhouette femminile e maliziosa. Spille gioiello, castoni ricoperti da un’evidente richiamo orientale, paillettes e altri piccoli dettagli preziosi e lucenti caratterizzano abiti e top, rendendoli unici e raffinati. Sono i tessuti i veri protagonisti di questo tema: il camouflage di chiara impronta militare viene reinterpretato e diventa un elemento caratterizzante, senza perdere in femminilità ed eleganza, nelle stampe sfumate sulle sete, nei micro fiori e disegni di acquerelli con pennellate in rilievo. Poi jersey in seta, tele seta, mussole di cotone, sangallo in cotone e patchwork in tinto filo dall’aspetto “used” realizzati a partire da composizioni nobili come la seta, e tessuti armaturati come il microfaille e il canvas. E ancora le lucentezze del cupro e del taffetas. Anche nella maglieria sono i dettagli a donare luce e preziosità. Ricami con paillettes, castoni, spille di coralli, strass: particolari che illuminano pezzi estivi con predominanza di mix di filati diversi. Le rigature sono ottenute anche con filato stampato, e fili di lurex fanno brillare alcuni capi contraddistinti da punti dall’aspetto volutamente irregolare. Le forme sono morbide per miniabiti, cardigan e cache coeur, mentre pieghe e arricci creano volume ed asimmetrie. Gli abitini risultano particolarmente leggeri e femminili, prendono ispirazione dai caftani e assumono un aspetto tipicamente hand made. Ai toni neutri della terra, come il tapioca, il timber wolf, il cocco, si abbinano i verdi naturali e vivaci, dal ficus, al gemma, al verde salvia, al true emerald. Folk remix. Gli stilemi del folk vengono riletti in chiave gitana, in uno stile romanticamente nomade. La libertà hippy contraddistingue il gioco del mix and match dei capi di questo tema. La silhouette è caratterizzata da volumi a contrasto: maxi-abiti indossati con micro-giacche, gonne lunghe e ampie abbinate a micro-cardigan e, ai piedi, sandali bassi. A impreziosire tutti i capi ricami, pietre e gioielli, applicati su tessuti puliti contraddistinti da stampe importanti: tinto capo dall’aspetto lucido, tessuti armaturati, cotoni stretch e tessuti satin. Per questo tema è stata ideata una piccola serie di maglieria composta principalmente da micro golfini, cache coeur e cardigan da abbinare ad abiti e top. Piccoli pezzi, abitini estremamente femminili e golfini sottili, composti da filati luminosi come il cotone abbinato al lurex e la viscosa. Il peonia e il bluma sono accesi da picchi di colori più forti, come lo strong cherry, e lo strong purple abbinato al bianco. . |
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