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Notiziario Marketpress di Giovedì 30 Ottobre 2008
 
   
  SI CERCA DI RIDARE LA PAROLA DOPO UN ICTUS INAUGURATO IN VENETO NUOVO CENTRO PER AFASIE A NOVENTA PADOVANA

 
   
  Noventa Padovana (Padova), 30 ottobre 2008 - “Questa è una di quelle strutture che ci rendono orgogliosi, perché costituisce l’ennesimo tassello dell’eccellenza sanitaria veneta, fatta da un’oculata gestione amministrativa, da ottimi medici ed infermieri, da un volontariato unico in Italia e da gente che lavora e raggiunge risultati, come in questo caso. Ciò mi consente di dire che i fannulloni il ministro Brunetta li deve cercare altrove”. Lo ha detto l’assessore regionale alla sanità Sandro Sandri, inaugurando ieri a Noventa Padovana il Centro Medico per le Afasie, realizzato in un’ala della storica Villa Valmarana grazie alla collaborazione tra l’Ulss 16 di Padova, la Fondazione Valmarana e la Casa di Cura “Trieste” di Padova. Il Centro, dotato di 7 posti letto diurni in convenzione con l’Ulss 16 e di una quindicina di specialisti interdisciplinari, si occupa della riabilitazione di pazienti che, colpiti da ictus, traumi, neoplasie e sclerosi, abbiano perduto la parola. Una condizione spesso drammatica e foriera di sofferenza e depressione, che costituisce spesso un problema anche più grave della fase acuta. “Siamo di fronte ad un bell’esempio di continuità terapeutica - ha detto Sandri - che vede il pubblico ed il privato collaborare in maniera virtuosa con l’unico obiettivo della migliore assistenza ai pazienti in ogni fase della malattia”. A Noventa, terapisti, logopedisti, psicologi, neurologi e otorinolaringoiatri si prendono carico della situazione del malato in fase post acuta, accompagnandolo verso il miglior recupero possibile. Alcune cifre per capire l’importanza dell’attività che svolge il Centro inaugurato oggi: la sola patologia dell’ictus colpisce 185mila persone l’anno in Italia: praticamente si verifica un ictus ogni 3 minuti e in un terzo dei casi ne conseguono problemi di parola anche gravi. L’inaugurazione si è tenuta alla presenza di numerose autorità e cittadini. Oltre a Sandri, c’erano il sindaco di Noventa Padovana Giuseppe Paviola, il Direttore Generale dell’Ulss di Padova Fortunato Rao, il Comandante provinciale dei Carabinieri di Padova Stefano Lupi e il Presidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Valmarana Romolo Cacciatori. .  
   
 

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