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Notiziario Marketpress di
Venerdì 15 Settembre 2006 |
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GRUPPO VENTAGLIO: APPROVATI DAL CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE I RISULTATI ALLA FINE DEI PRIMI NOVE MESI DELL’ESERCIZIO 2005/2006 (1° NOVEMBRE 2005 - 31 LUGLIO 2006): RICAVI DEL SETTORE TURISMO PARI A 366,4 MILIONI DI EURO IN AUMENTO DI 9,6 MILIONI DI EURO RISPETTO A 356,8 MILIONI DI EURO AL 31 LUGLIO2005
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Milano - Settore aviation classificato tra le attività destinate alla cessione. Il Consiglio d’Amministrazione de I Viaggi del Ventaglio S. P. A. Ha approvato il 13 settembre 2006 i risultati al 31 luglio 2006 relativi ai primi nove mesi dell’esercizio 2005/2006. Il Gruppo Ventaglio ha registrato nei primi nove mesi dell’esercizio (1° novembre 2005-31 luglio 2006) ricavi per 366,4 milioni di Euro contro i 356,8 milioni di Euro al 31 luglio 2005. Tali risultati non comprendono i ricavi del settore aviation classificato in un’unica riga del conto economico quale attività destinata alla cessione. Nonostante le avversità e le penalizzazioni che l’intero settore del turismo ha dovuto affrontare negli ultimi 18 mesi, dagli attentati terroristici nell’area del Mar Rosso agli eventi naturali che hanno colpito importanti destinazioni, il Gruppo Ventaglio ha mantenuto stabile la marginalità, presentando un Ebitda del settore turismo pari a -15,5 milioni di Euro in lieve miglioramento (+ 4%) rispetto al 31 luglio dello scorso esercizio (-16,2 milioni di Euro). Anche l’Ebit del settore turismo, pari a -23,2 milioni di Euro al 31 luglio 2006, risulta in crescita rispetto a -26,1 milioni di Euro al 31 luglio 2005. Il Gruppo presenta inoltre un risultato ante imposte pari a -21 milioni di Euro dimezzando il risultato negativo ante imposte consuntivato nei primi nove mesi del 2005 pari a -40,7 milioni di Euro. Questo miglioramento risente anche della plusvalenza realizzata dalla cessione del resort Playa Maroma in Messico ( circa 15 milioni di Euro a livello consolidato). La compagnia aerea Livingston, classificata tra le attività destinate alla cessione, presenta un risultato negativo pari a 4,2 milioni di Euro contro un risultato positivo di 1,3 milioni di Euro al 31 luglio 2005. Tale sfavorevole andamento del settore aviation, che ha risentito di elementi esogeni e straordinari soprattutto nella prima parte dell’esercizio, sarà integralmente recuperato nell’ultimo trimestre dell’esercizio in corso. La gestione finanziaria mostra un miglioramento rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, soprattutto per effetto della minore incidenza degli oneri finanziari. Infatti gli oneri finanziari netti, nonostante siano gravati dall’adeguamento degli strumenti derivati valutati al fair value pari a -3,8 milioni di Euro, nel complesso mostrano un miglioramento pari a 1,4 milioni di Euro rispetto al 31 luglio 2005. Ciò è anche determinato dal rimborso parziale del prestito bancario garantito (circa 40 milioni di euro) avvenuto nel mese di maggio con l’incasso riveniente dalla cessione del resort Playa Maroma in Messico. La posizione finanziaria netta, pari a -97,5 milioni di Euro, è in netto miglioramento sia rispetto alla chiusura dell’esercizio precedente (-105,4 milioni di Euro) sia rispetto al 31 luglio 2005 (-138,3 milioni di Euro). La riduzione sensibile dell’indebitamento rispetto al 31 luglio 2005 è sostanzialmente da ricondurre al rimborso parziale del debito bancario garantito avvenuto nel mese di maggio 2006 per un ammontare pari a 40 milioni di Euro, contestualmente alla cessione del resort Playa Maroma in Messico. Rispetto alla chiusura dell’esercizio precedente, inoltre, la posizione finanziaria netta risente dei forti elementi di stagionalità che comportano la concentrazione degli incassi nell’ultimo trimestre dell’esercizio ed il sostenimento dei costi e dei pagamenti durante tutto il corso dell’anno. In relazione alle azioni volte al riequilibrio economico, finanziario e patrimoniale del Gruppo, proseguono gli sforzi per l’implementazione del piano industriale 2006-2008, la cui attuazione risulta sostanzialmente allineata alle previsioni, nonostante alcuni ritardi connessi essenzialmente a elementi aventi carattere di straordinarietà che hanno interessato alcune importanti destinazioni. Le azioni implementate hanno contribuito e contribuiranno al conseguimento di efficienze operative e di contenimento dei costi, in particolar modo dei costi fissi di sede, incluso il personale. In data 11 settembre 2006 è stato perfezionato un accordo in esclusiva vincolante tra le parti, tra Ventaglio e Cornell Capital Partners, Lp, primario fondo di investimento statunitense, per un aumento di capitale riservato al fondo per un ammontare massimo pari a 70 milioni di Euro, soggetto all’approvazione dell’assemblea straordinaria, che prevede la possibilità per Ventaglio di eseguire aumenti di capitale per tranches dalla conclusione dell’operazione per i successivi 36 mesi. A favore di Cornell Capital Partners Lp verranno inoltre emessi warrant per un ammontare complessivo di 20 milioni di Euro, esercitabili in 5 tranches a prezzi variabili tra 0,80 Euro a 1,75 Euro. Attualmente sono in corso tutte le attività necessarie per la verifica, da parte dell’investitore, dei dati contabili, finanziari e legali, il cui completamento è previsto entro il 30 settembre 2006. L’accordo prevede inoltre la condizione dell’accettazione, da parte delle principali banche creditrici, della proposta di ristrutturazione del debito finanziario residuo e la rinegoziazione dello stesso in un’ottica di riequilibrio patrimoniale e finanziario del Gruppo. Ad ulteriore rafforzamento del riequilibrio patrimoniale e finanziario, sono in fase molto avanzata le negoziazioni per la formalizzazione della cessione del resort Gran Dominicus nella Repubblica Dominicana, che avverrà presumibilmente entro la fine dell’esercizio in corso e comporterà un’ulteriore riduzione dell’indebitamento per circa 40 milioni di Euro. Il portafoglio prenotazioni dell’attività di Tour Operator a fine agosto mostra volumi in leggera crescita (+1%) rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente, nonostante l’impatto sfavorevole degli eventi geo-politici e naturali che hanno penalizzato alcune importanti destinazioni come L’egitto ed il Messico. Tale crescita include il consolidamento di Best Tours (5 milioni di Euro), consolidata a partire dal secondo semestre dell’esercizio e la dismissione di prodotti considerati non più strategici. . . . |
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