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Notiziario Marketpress di Venerdì 31 Ottobre 2008
 
   
  MATIÈRES SENSIBLES: IL FESTIVAL DELLA FOTOGRAFIA DI LILLE ARRIVA A MILANO

 
   
  Venerdì 14 novembre alle ore 17. 30 apre, negli spazi dello studio Pomezia Uno (via Pomezia 1, 20127 Milano) la mostra fotografica “Matières Sensibles, d’Est en Ouest, du Sud au Corps”. Unico appuntamento italiano del festival di fotografia Matières Sensibles, nato lo scorso anno a Lille all’interno del “Mois de la photographie” che da 28 anni in Francia anima il mese di novembre con manifestazioni e incontri sulla fotografia. A Milano, fino al 30 novembre (su appuntamento 02. 45489381), saranno esposti i lavori di 6 giovani fotografi: N’krumah Lawson Daku (“Pink pantalons’ ”); Claudio Carletti (“New York: la città che non si ferma mai”); Rita Santiago (“Fuoriuscita”); François-xavier Gbré (“Mascarade”); Franco Melasecca (“Absence of Gravity”); Valentina Zanobelli (“Trance”) e Laura Fantacuzzi (“Permanent Vacation”) con la partecipazione di Hakeem b con la serie di disegni “Gold” e il video “Tomorrow again”. La serata di inaugurazione sarà in collegamento diretto con Lille. Ecco i numeri dell’edizione 2008 di Matières Sensibles: 17 tra fotografi, designers e stilisti di moda; 25 tra musicisti, poeti, compositori e cantautori; 11 i paesi coinvolti: Italia, Laos, Cambogia, Vietnam, Malesia, Repubblica Democratica del Congo, Marocco, Costa d’Avorio, Cuba, Canada e Usa. (Per il programma completo del festival www. Matierssensibles. Com ). Il progetto Matières Sensibles reinventa il concetto di mostra fotografica scegliendo luoghi “alternativi” come librerie, studi fotografici, ristoranti e locali al posto di gallerie e luoghi istituzionali per mostrare la fotografia in un modo nuovo e originale. “Finora non esisteva un evento interamente pensato e sviluppato da artisti che invitava tutte le forme di espressione a condividere “una prossimità complice”, offerta da luoghi alternativi e inusuali” dichiara il direttore artistico Eric Dohoun “La fotografia è documentario ed arte. Può dialogare con altre arti, ma spesso non viene compresa dal pubblico soprattutto dopo l’expolit della fotocamera digitale, da allora si è assistito ad una “banalizzazione digitale”. Per questa seconda edizione, il tema principale è il corpo poiché “Il fotografo e la fotografia sono i testimoni del momento, dei loro tempi, ma soprattutto della diversità umana di cui la sua materia sensibile, il corpo, è comune all´intera umanità ed è portatrice di storia e cultura”. Eric Dohoun, attivo a Lille e nel Nord della Francia è organizzatore di eventi culturali e artistici. Ideatore di African’ Artz (agenzia di promozione artistica e di sviluppo culturale), filosofo di formazione, è anche pedagogo, conferenziere ed agente di artisti. Operando “alla riconciliazione culturale” ed al dialogo tra i linguaggi artistici, Dohoun Eric è alla direzione artistica del festival “La Rencontre des Francophonies” e del festival di fotografia “Matières Sensibles”. .  
   
 

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