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Notiziario Marketpress di Venerdì 31 Ottobre 2008
 
   
  MINERVINI PRESENTA PROGETTO SEAPASS

 
   
  Il 30 ottobre si è tenuta a Bari la conferenza stampa di chiusura delle attività l’ultimo atto del progetto Seapass – Sistemi Elettronici Applicati per la Protezione dell’Ambiente e lo Sviluppo Sostenibile, finanziato dall’Unione Europea tramite il programma Interreg Iiia Italia-grecia 2000-2006, che ha visto i due Paesi mediterranei collaborare per salvaguardare i fondali del Mare Nostrum e promuovere il turismo sostenibile. Promuovere l’utilizzo e l’installazione di sistemi telematici che regolamentino il traffico marittimo, e di campi di ormeggio ecocompatibili è la via che i promotori del progetto Seapass hanno scelto per coniugare sviluppo turistico e attenzione all’ambiente, sperimentando, anche al di fuori di Aree marine protette italiane, un sistema che evita il danneggiamento dei fondali da parte delle imbarcazioni che sostano nelle baie più caratteristiche del Mediterraneo. Otranto in Italia e Patrasso in Grecia, sono state le località scelte per promuovere quest’esperienza, che è stata affiancata da una costante attività di promozione di un tipo di turismo attento all’ambiente. I risultati del progetto, le esperienze provate e le problematiche affrontate sono stati presentati questa mattina a Bari, presso la Sede dell’Assessorato alla Trasparenza e Cittadinanza Attiva, alla presenza di Guglielmo Minervini, Assessore alla Trasparenza e alla Cittadinanza Attiva della Regione Puglia, Sebastiano Venneri, Vicepresidente e Responsabile Mare di Legambiente, Francesco Tarantini, Presidente Legambiente Puglia, Luciano Cariddi, Sindaco di Otranto, Maria Tsami, dell’Adep Patrasso, Paolo Sansò, dell’Università di Lecce e del Co. N. I. S. Ma e Ferdinando Lembo, della Italgest Mare. Obiettivo del progetto è stato dimostrare che l’attenzione all’ambiente non solo non nuoce al flusso turistico, ma piuttosto è capace di valorizzare un territorio come quello della Baia di Campo dell’Orte, vicino ad Otranto e di Punta Anyà, presso Patrasso, che fa della qualità dei servizi e della sostenibilità dei valori aggiunti. La nautica da diporto, infatti, è fonte importante di occupazione e di sviluppo economico per molte località costiere italiane e greche, ma senza l’attenzione al territorio e all’ecosistema marino si rivelerebbe un’arma a doppio taglio per la promozione del turismo. “Il progetto Seapass – dichiara Sebastiano Venneri – Vicepresidente e Responsabile Mare di Legambiente- è la migliore dimostrazione che esistono soluzioni per consentire la fruizione sostenibile di aree di grande pregio naturalistico. Il sistema messo a punto consente ai diportisti di godere di più e meglio di posti tra i più belli del nostro Mare”. Nel corso dell’incontro è stato presentato il Manuale delle “Linee guida per la realizzazione e la gestione dei campi di ormeggio telematici”, curato da Stefano Donati, esperto del Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare. L’obiettivo del Progetto è quello di diffondere delle best practices per installare il sistema di “gavitelli telematici” alla luce delle esperienze fatte nel corso del progetto. L’attività di promozione del Progetto Seapass e di un turismo nautico sostenibile sono state garantite anche dalla partecipazione al progetto di Legambiente, che ha portato a bordo della “Goletta Verde” l’esperienza del progetto Seapass, facendolo conoscere lungo le coste italiane e mediterranee. Fondamentale l’apporto di Italgest Mare, che ha brevettato e installato il sistema di “boe telematiche” che consente di raggiungere gli obiettivi prefissati. “La conclusione del progetto Seapass e le pratiche sperimentante ad Otranto e Patrasso – ha dichiarato Francesco Tarantini, Presidente di Legambiente Puglia – ci lasciano ben sperare sulla possibilità che le buone prassi individuate nell’ambito del progetto possano essere mutuate nell’intero bacino del Mediterraneo. Campo dell’Orte, in provincia di Otranto, rappresenta un ottimo esempio di ambiente marino da tutelare, ricco di bellezze naturali e importante per la biodiversità, che diventa di facile accesso da parte dei diportisti, proprio grazie alle tecnologie avanzate di cui si è avvalso il Progetto Seapass”. Il progetto “S. E. A. P. A. S. S. ” Sistemi Elettronici Applicati per la Protezione Ambiente e lo Sviluppo Sostenibile Il progetto Seapass si svolge nell’ambito del programma di iniziativa comunitaria Interreg Iiia Italia-grecia, all’interno della Misura 3. 1 "Miglioramento della gestione degli ecosistemi comuni” ed è promosso dall’Assessorato alla trasparenza e alla cittadinanza attiva – Settore demanio e Patrimonio della Regione Puglia, in partenariato con il Comune di Otranto, la Municipal Enterprise for planning and Development of Patras (A. D. E. P. ) e il Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienza del Mare (Co. N. I. S. Ma) .  
   
 

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