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Notiziario Marketpress di Giovedì 06 Novembre 2008
 
   
  LO STEMMA DI MILANO NEL DESERTO BIANCO COME SIMBOLO DELLA LOTTA ALLE DISABILITÀ

 
   
  Milano, 6 novembre 2008 - Da Milano all’Egitto. Il progetto “Nuove frontiere”, patrocinato dell’Assessorato alla Salute, partirà dal capoluogo lombardo il prossimo 10 novembre quando la “signora delle dune” Carla Perrotti, in compagnia del maratoneta non vedente Fabio Pasinetti, raggiungerà il Deserto Bianco, a sud ovest del Cairo, da dove, dopo circa quindici giorni di cammino, lungo un percorso di 250 chilometri, giungerà nell’oasi di Dakhla. Ad accompagnarli la bandiera della città di Milano consegnata oggi dall’assessore alla Salute Giampaolo Landi di Chiavenna come segno tangibile della partecipazione e dell’impegno condiviso nella lotta contro tutte le disabilità. "Questa impresa – ha spiegato l’assessore Landi - dimostra quanto si possa essere protagonisti nel mondo anche se si è colpiti da un limite fisico come quello della cecità. Il patrocinio dato a questa iniziativa è il segno di un grande impegno, da parte del Comune, per quel che riguarda il vasto e variegato mondo delle disabilità. L’assessorato – ha aggiunto - è seriamente presente nel rispondere ai bisogni dei disabili presenti a Milano per i quali impegniamo oltre il 90% dell’intero budget. Parliamo di una spesa complessiva corrente (al netto delle spese di personale) che per il 2008 è di 33milioni e 300mila euro". “L’impegno per abbattere i pregiudizi sull’handicap non deve mai venire meno – ha sottolineato ancora l’assessore -. Una deficienza fisica non può e non deve essere un limite alla realizzazione personale. La prova che Carla e Fabio affronteranno è importante e significativa proprio e soprattutto alla luce del fatto che insieme compenseranno e supereranno i limiti reciproci, valorizzando i propri punti di forza”. L’impresa verrà compiuta in totale solitudine e autonomia, in un ambiente del tutto nuovo per Fabio, tra dune di sabbia e senza approvvigionamento naturale d’acqua tranne il supporto di un team in collegamento satellitare che provvederà, di volta in volta, ai rifornimenti. Per Fabio, non vedente, sarà la prima esperienza nel deserto, mentre per Carla la prova sarà quella di fare da guida ad un diversamente abile in un ambiente ostile. Uno scambio alla pari: Carla gli occhi e Fabio le sensazioni uditive, tattili e gustative. Il progetto “Nuove Frontiere” proseguirà in primavera con una nuova impresa. L’organizzazione di una mini-maratona aperta a disabili, accompagnatori e amici, che partirà dall’Arena civica di Milano, i cui proventi verranno devoluti in beneficenza per sostenere i giovani disabili nell’attività sportiva. “All’interno dei Centri Diurni Disabili del Comune - ha concluso Landi - da sempre vengono esercitate pratiche sportive, in particolare nuoto, equitazione, calcio e judo, condotte da educatori in collaborazione con tecnici esterni specialisti. Non solo, di recente è nato, in modo meno spontaneo e più strutturato, il gruppo sportivo dei Cdd del Comune di Milano”. .  
   
 

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