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Notiziario Marketpress di Venerdì 07 Novembre 2008
 
   
  BIODIVERSITÀ NELLE AREE PROTETTE DELLE ALPI A TRENTO IL CONVEGNO SULLE ESPERIENZE ITALIANE

 
   
  Nei giorni 27 e 28 novembre prossimi, Trento ospiterà il convegno dal titolo “Pianificazione e gestione della biodiversità nelle aree protette alpine: esperienze a confronto”. Organizzato dal Servizio conservazione della natura e valorizzazione ambientale, il convegno avrà luogo presso la sala della Cooperazione. Al simposio parteciperanno esperti locali e nazionali che si alterneranno nell’esposizione di relazioni e contributi informativi di interesse tecnico e scientifico sui temi della biodiversità e della conservazione. La gestione del territorio – come spiegano gli organizzatori -, nel senso più ampio e attuale della sua accezione, non può prescindere da una attenta pianificazione delle aree protette. I parchi, le riserve, le varie oasi di naturalità sono riconosciuti, ormai diffusamente, come elementi fondamentali nella struttura del complesso territoriale. La loro buona gestione, secondo principi di valorizzazione del paesaggio storico, di integrazione delle attività antropiche e, nel contempo, di conservazione delle risorse naturali, è un compito imprescindibile per un uso equilibrato del territorio e delle sue risorse. La nozione di biodiversità, già da tempo, viene comunemente inserita nei criteri orientativi della pianificazione degli interventi connessi alla tutela ambientale ed alla rinaturalizzazione del territorio. Le direttive europee 92/43 e 79/409, l’una relativa alla protezione di habitat e specie, l’altra relativa alla tutela del patrimonio avifaunistico, sono divenuti riferimenti d’obbligo in questo senso, giacché con esse si è potuta strutturare una rete ecologica che ha collegato le aree protette, sia quelle di interesse locale, sia quelle di rilievo nazionale. Ne è nato un sistema territoriale piuttosto articolato ed esteso, che richiede a sua volta un approccio gestionale aperto, elastico, rivolto ad una molteplicità di aspetti, basato sulla interrelazione fra i vari soggetti portatori di interesse e sulla ricerca del giusto equilibrio tra le diverse funzioni d’uso. E’ questo l’aspetto centrale del convegno che si terrà i prossimi 27 e 28 novembre dal tema “Pianificazione e gestione delle biodiversità nelle aree protette”, organizzato dal Servizio conservazione della natura e valorizzazione ambientale. Intorno a queste tematiche, è avvertita l’esigenza di fare il punto della situazione, di raccogliere le diverse esperienze fin qui realizzate, tanto sul versante della pianificazione per le aree a parco naturale quanto per l’adozione di misure e di norme per gli adempimenti dettati dalle nuove direttive europee. Ma soprattutto un momento nel quale si possa approfondire il rapporto necessario fra conservazione ambientale ed uso delle risorse territoriali; in altri termini il rapporto fra la tutela della biodiversità e la sostenibilità. Un convegno quindi, che permetta di unire le tante voci e le tante proposte maturate nel settore. Un incontro nel quale possano confrontarsi i diversi modi di pianificare per gestire e i diversi modi di gestire per poter pianificare e che emblematicamente ha luogo proprio nel ventennale dalla legge che sancì l’istituzione dei due enti parco naturale provinciali, e che diede così avvio ad un periodo nel quale il parco naturale si è affermato come un importante fattore di riequilibrio territoriale. .  
   
 

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