Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 10 Novembre 2008
 
   
  FORMIGONI: TEQNOPOLIS AIUTA SINERGIE IN VISTA EXPO

 
   
  Milano, 10 novembre 2008 - La diffusione di processi innovativi passa inevitabilmente dal "fare rete", quanto mai necessario per promuovere un modello positivo di sviluppo, che veda al centro l´uomo. Questo in sintesi, il senso dell´intervento del presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, all´apertura della seconda edizione di "Teqnopolis", il forum internazionale sull´innovazione e la competitività destinato ai cluster (distretti e parchi scientifici italiani, i poli di competitività francesi, imprese che si occupano di innovazione tecnologica, competitività e crescita economica) realizzato dall´Università Bicocca per favorire l´incontro tra ricerca universitaria e impresa. "Da questo momento di confronto, dunque - ha spiegato Formigoni - ci attendiamo nuovi stimoli e idee per favorire le sinergie tra imprese, enti di ricerca e istituzioni. Perché il fare sistema è anche il cuore del progetto per l´Expo 2015 con cui Milano e la Lombardia hanno avviato un percorso profondo di innovazione che coinvolgerà tutti i soggetti del territorio in un positivo e stimolante confronto con il mondo". Su questo terreno si radicano molto bene anche i settori della ricerca e dell´innovazione sui quali la Lombardia vanta un primato a livello nazionale che deve essere ricondotto non solo alle sue 12 università, e quindi al maggior numero di docenti e ricercatori, al fatto che più del 40% dei brevetti depositati da soggetti italiani presso l´European Patent Office negli ultimi 10 anni è lombardo, ma anche alla scelta del Governo regionale di fungere da una parte da traino per l´intero Paese e dall´altra di accorciare le distanze con i sistemi territoriali più avanzati che investono in ricerca e sviluppo una quota consistente del Pil. "Stiamo parlando - ha specificato Formigoni - di un sistema molto complesso che investe ogni aspetto della nostra vita e per questo la ricerca in Lombardia è diventata un sistema trasversale delle politiche regionali incentrato su tre filoni". Anzitutto, secondo il presidente lombardo, il primo compito di un´istituzione "deve essere quello di orientare e accompagnare il sistema nell´individuazione delle filiere di ricerca e sviluppo prioritarie per la competitività, privilegiando l´investimento sulle eccellenze come traino per tutta la rete territoriale". Poi è necessario focalizzare gli interventi a medio e lungo termine per affrontare i problemi più urgenti per il benessere dei cittadini (salute, ambiente, alimentazione) e sviluppare network di eccellenze, che favoriscano il trasferimento tecnologico. Da qui la realizzazione di 9 centri di eccellenza nei settori delle biotecnologie, della genomica, delle nanotecnologie, dei nuovi materiali (per un investimento complessivo di circa 77 milioni di euro e un contributo regionale di oltre 32 milioni), la sperimentazione di strumenti sussidiari come il voucher tecnologico, la promozione di accordi a livello nazionale con l´Emilia Romagna, il Piemonte e con alcuni enti locali (Province di Mantova e di Brescia) per attivare azioni congiunte a sostegno della ricerca e della nascita di imprese innovative. Da ricordare anche gli accordi internazionali con la Regione Languedoc-roussillon (2007), con lo Stato del Nuevo Leon, con i Quattro Motori d´Europa; gli scambi scientifici tra enti di ricerca lombardi e statunitensi con un protocollo d´intesa (2006) con il Massachusetts e la creazione delle condizioni necessarie per la nascita in Lombardia di 5 Parchi Tecnologici (Parco Tecnologico Padano; Kilometro Rosso, Science Park Raf; Servitec; Pirelli & C Real Estate). "Tutto ciò però - ha concluso Formigoni - non servirebbe a nulla se non favorissimo anche l´investimento sul capitale umano, facendo crescere l´attrattività del nostro sistema territoriale di innovazione come contesto dinamico e promettente dove poter lavorare. Il nostro scopo è perciò quello di valorizzare al massimo i risultati scientifici prodotti dai nostri ricercatori, all´interno di un sistema stimolante e capace di far nascere nuove e innovative imprese". .  
   
 

<<BACK