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Notiziario Marketpress di Mercoledì 12 Novembre 2008
 
   
  CAMPARI: RISULTATI DEI PRIMI NOVE MESI 2008 VENDITE: € 649,6 MILIONI (+0,8%) CRESCITA ORGANICA DELLE VENDITE: +5,8%

 
   
   Milano - Il Consiglio di Amministrazione di Davide Campari-milano S. P. A. Ha approvato l’ 11 novembre il rendiconto intermedio di gestione al 30 settembre 2008.
Risultati consolidati 1 gennaio - 30 settembre 2008 € milioni 1 gennaio - 30 settembre 2007 € milioni Variazione a cambi effettivi Variazione a cambi costanti
Vendite nette 649,6 644,6 +0,8% +3,0%
Margine di contribuzione (1) 237,5 229,7 +3,4% +5,7%
Ebitda prima di oneri e proventi non ricorrenti 147,0 144,6 +1,6% +4,1%
Ebitda Risultato della gestione corrente 147,9 143,4 +3,2% +5,6%
= Ebit prima di oneri e proventi non ricorrenti 132,6 130,1 +1,9% +4,5%
Risultato operativo = Ebit 133,5 128,8 +3,6% +6,2%
Utile del Gruppo prima delle imposte 116,5 115,5 +0,9% +2,9%
Risultati Consolidati Dei Primi Nove Mesi 2008 Nei primi nove mesi del 2008 le vendite del Gruppo sono state pari a € 649,6 milioni, in crescita del 0,8% (+3,0% a cambi costanti). La variazione complessiva delle vendite consolidate è stata generata da una crescita organica del 5,8% e da un impatto negativo dei cambi del 2,2%. L’effetto perimetro, complessivamente negativo per il 2,8%, è dovuto alle annunciate variazioni nel portafoglio prodotti negli Stati Uniti. Il margine di contribuzione, ovvero il margine lordo dopo le spese per pubblicità e promozioni, si è attestato a € 237,5 milioni, evidenziando una crescita del 3,4% e un’incidenza sulle vendite pari al 36,6%. La variazione è attribuibile per il 7,1% alla crescita organica, per il 1,4% alla negativa variazione di perimetro e per il 2,4% al negativo effetto cambio. L’ebitda prima di proventi e oneri non ricorrenti è stato di € 147,0 milioni in crescita del 1,6% (+4,1% a cambi costanti) e con un’incidenza sulle vendite pari al 22,6%. L’ebitda è stato di € 147,9 milioni, in crescita del 3,2% (+5,6% a cambi costanti) e con un’incidenza sulle vendite pari al 22,8%. Il Risultato della gestione ordinaria (Ebit prima di oneri e proventi non ricorrenti) è stato di € 132,6 milioni, in crescita del 1,9% (+4,5% a cambi costanti, mentre la crescita organica è stata pari a 7,4%) e con un’incidenza sulle vendite pari al 20,4%. Il Risultato operativo (Ebit) è stato di € 133,5 milioni, in crescita del 3,6% (+6,2% a cambi costanti). L’utile del Gruppo prima delle imposte è stato di € 116,5 milioni, in crescita del 0,9% (+2,9% a cambi costanti). Al 30 settembre 2008, dopo il pagamento di dividendi agli azionisti (€ 31,8 milioni) e del 80% di Cabo Wabo (Us$ 80,8 milioni, pari a € 57 milioni circa) l’indebitamento finanziario netto è pari a € 310,2 milioni (€ 288,1 milioni al 31 dicembre 2007). Tale valore include inoltre l’iscrizione di un debito di € 20,5 milioni, relativo al possibile futuro esercizio di put option da parte degli azionisti di minoranza di Cabo Wabo. Vendite Consolidate Dei Primi Nove Mesi Del 2008 Il segmento spirit, che rappresenta il 69,6% del fatturato, ha registrato una variazione negativa delle vendite del 1,1%, determinata da una crescita organica del 5,7%, da un impatto negativo dei cambi del 2,8% e da un effetto perimetro negativo del 4,0%. Il brand Campari ha registrato una crescita del 10,2% a cambi costanti (9,9% a cambi effettivi). Le vendite di Skyy hanno registrato una crescita del 11,0% a cambi costanti (-0,8% a cambi effettivi). Con riferimento alle altre marche principali, Aperol conferma il trend molto positivo e registra una crescita del 19,3% a cambi costanti; i brand brasiliani segnano una crescita del 15,3% a cambi costanti (+21. 1% a cambi effettivi). Hanno registrato una contrazione Camparisoda, in calo del 6,8% e Cynar, in calo del 3,9% a cambi costanti. Glen Grant ha chiuso i primi nove mesi sostanzialmente in linea con lo scorso anno (-0,5% a cambi costanti). Il segmento wine, pari al 15,4% del fatturato, ha registrato una crescita del 8,2%, determinata da una crescita organica del 8,8% e da un impatto negativo dei cambi del 0,6%. L’andamento decisamente positivo del segmento è stato trainato dai vermouth Cinzano (+17,1% a cambi costanti) e dagli spumanti Cinzano (+8,0% a cambi costanti). Il segmento still wine ha beneficiato dell’andamento positivo di tutti i brand in portafoglio, Sella & Mosca, Cantina Serafino e Teruzzi & Puthod. Le vendite di soft drink, pari al 13,1% del fatturato e realizzate quasi interamente sul mercato italiano, hanno registrato una variazione positiva del 2,0%, determinata unicamente dalla crescita organica, trainata dall’andamento positivo di Crodino (+6,6%), mentre la linea Lemonsoda ha registrato una contrazione del 1,1%. Relativamente alla ripartizione geografica, le vendite dei primi nove mesi del 2008 sul mercato italiano, pari al 41,8%, hanno registrato una crescita del 1,3%, interamente attribuibile alla crescita organica. Le vendite in Europa, pari al 22,9% delle vendite consolidate, hanno segnato una crescita del 10,0%, determinata da una crescita organica del 10,7%, grazie al positivo andamento della Germania e dei mercati dell’Est Europeo, e da un effetto cambio negativo del 0,7%. Per quanto riguarda l’area Americhe, le cui vendite sono pari al 30,3% del totale, il business organico del mercato Usa ha registrato una crescita del 4,8%, un effetto cambi negativo del 9,0% e una variazione di perimetro negativa del 12,1%. In Brasile, le vendite hanno registrato a livello organico una variazione positiva del 20,5% e un effetto cambi positivo del 6,0%. L’area resto del mondo (che include anche le vendite duty free), pari al 5,1% del fatturato totale, è cresciuta complessivamente del 1,3%, trainata da una crescita organica del 3,2%. Acquisizione Di Destiladora San Nicolas - Il Gruppo Campari ha siglato un accordo per l’acquisizione del 100% della società messicana Destiladora San Nicolas, S. A. De C. V. Le attività includono una distilleria, i brand di tequila Espolón e San Nicolas, stock di tequila e una struttura distributiva sul mercato messicano. Il prezzo dell’acquisizione del 100% del capitale è Us$ 17,5 milioni (€ 13,7 milioni al tasso di cambio corrente), oltre a Us$ 10 milioni (€ 7,8 milioni al tasso di cambio corrente) di debito finanziario. Inoltre, l’accordo prevede un earn-out basato sui volumi di vendita incrementali. Il valore totale dell’operazione corrisponde a un multiplo di circa 10 volte l’Ebitda atteso nel 2009, dopo le sinergie. Il closing dell’operazione è previsto entro fine anno e il corrispettivo sarà pagato in contanti. Il portafoglio prodotti, con un volume totale di circa 50,000 casse da 9 litri, distribuite principalmente in Messico, è composto dalle marche di tequila Espolón, che include Espolón Blanco, Espolón Reposado ed Espolón Añejo, e San Nicolás, che include San Nicolás Joven e San Nicolás Blanco. Avviata nel 1998, la Destiladora San Nicolas combina un contesto culturale del Messico tradizionale con tecnologie produttive moderne e avanzate. Tequila Espolón è prodotta secondo un processo naturale al 100%, nel pieno rispetto di rigorosi standard qualitativi, che permettono di ottenere una tequila tra le più pure e delicate. Tequila Espolón gode di una forte reputazione grazie alle sue qualità e al suo vissuto. Grazie alle sue caratteristiche, il brand ha vinto nel 2008 il Gold Award presso la World Spirits Competition a San Francisco. Destiladora San Nicolas è un’acquisizione strategica per il Gruppo Campari perché contribuisce a rafforzare la presenza del Gruppo in Messico, un mercato in crescita per i premium spirit. Questo accordo permette infatti al Gruppo di ottenere un accesso diretto al mercato messicano tramite una struttura produttiva e distributiva ben consolidata, offrendo così un significativo potenziale di crescita. Infine, rappresenta un’opportunità per il Gruppo di implementare una strategia integrata nel mercato della tequila negli Stati Uniti attraverso l’inserimento di una tequila premium nell’attuale offerta. .
 
   
 

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