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Notiziario Marketpress di Giovedì 20 Novembre 2008
 
   
  VITERBO, DISABILITÀ INTELLETTIVA: OPERATORI E ASSOCIAZIONI A CONFRONTO

 
   
  Viterbo, 20 novembre 2008 - “Il percorso riabilitativo e di vita delle persone con disabilità intellettiva e la rete di supporto” è, non solo il titolo, ma anche l’obiettivo del convegno organizzato dalla struttura semplice interdistrettuale Disabile adulto, e dalle unità operative di Neuropsichiatria infantile e di Psicologia della Ausl di Viterbo in collaborazione con la Provincia - assessorato ai Servizi sociali - e la Consulta provinciale per la disabilità. Il convegno si svolgerà in quattro giornate (21 e 28 novembre, 5 e 12 dicembre) presso la sala conferenze della Provincia di Viterbo e vedrà la partecipazione, oltre che delle figure professionali socio-sanitarie che operano nel campo della disabilità, anche e per la prima volta delle associazioni di persone diversamente abili e dei loro familiari. “Questo convegno - spiega Gilda Rush, dirigente del Disabile adulto della Ausl viterbese - vuole essere un momento di aggiornamento sulle nuove conoscenze e sui recenti sviluppi nel campo della disabilità intellettiva, attraverso gli interventi di alcuni dei maggiori esperti in campo nazionale ed internazionale. Gli incontri, inoltre, saranno anche un momento esperienziale, che verrà realizzato attraverso un lavoro in gruppi, dove le diverse professionalità socio sanitarie e riabilitative si interfacceranno, in base agli stimoli forniti dai relatori, non solo tra di loro, ma anche con i familiari e le associazioni. L’obiettivo è formulare dei prototipi di progetti individualizzati tecnicamente corretti e condivisi con l’utente e la sua famiglia e che tenga conto delle reali risorse del territorio”. Il convegno prevede la presenza anche di economista esperto di lavoro di rete. L’innovazione legata a questa iniziativa consiste nel mettere in evidenza, all’interno dei lavori dei gruppi, le difficoltà comunicative che possono crearsi nelle equipe socio sanitarie o, comunque, fra i diversi componenti della rete di vita di ciascuna persona con disabilità (persona diversamente abile, famiglia, rete sociale) per poi allenarsi all’ascolto e alla gestione dei conflitti, al fine di dare spunti utili ed efficaci all’acquisizione di modalità comunicative funzionali. A fine lavori è previsto un saluto ai partecipanti e aperto alla cittadinanza, che vuole rappresentare, in un clima conviviale, l’integrazione tra professionisti, famiglie e risorse del territorio, e che si terrà presso la fattoria Il Giardino di Filippo in località La Quercia. Un’iniziativa molto apprezzata dall’assessore Picchiarelli, che sulle tematiche della disabilità ha sempre puntato, come dimostrato dall’attivazione lo scorso anno della consulta provinciale per i problemi della disabilità, esperimento unico nel Viterbese. “Ritengo – afferma l’assessore – che la volontà di mettere in rete le problematiche della disabilità, di modo che ciascuno per le proprie competenze possa contribuire a garantire le migliori condizioni di vita per queste persone, vada concretizzata anche in appuntamenti come quello che si terrà in Provincia”. Un processo che per Picchiarelli va portato avanti continuando la stretta collaborazione instaurata tra Provincia, Ausl e associazioni di volontariato. “Troppo spesso – dice - si tende a lasciare soli coloro che quotidianamente affrontano e convivono con le difficoltà dei diversamente abili. Ma stiamo lavorando affinché sul tema si crei una diffusa consapevolezza della necessità di un rapporto e una sinergia sempre più stretti e continui tra istituzioni, familiari, professionisti e volontari ”. “Non a caso il lavoro che sta svolgendo la consulta e lo stesso processo che ne ha portato alla costituzione – conclude Picchiarelli - sono volti ad affrontare il tema della disabilità ragionando piuttosto “con noi anziché su di noi”. Vogliamo infatti restituire un ruolo fondamentale nel processo di crescita, integrazione e miglioramento delle condizioni di vita dei diversamente abili, a loro stessi e alle loro famiglie”. .  
   
 

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