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Notiziario Marketpress di Giovedì 20 Novembre 2008
 
   
  PRIMA PIETRA BRETELLA CURVA BOSTON – ABANO TERME

 
   
   Abano Terme (Padova), 20 novembre 2008 - “Federalismo stradale significa che la Regione, in accordo con gli enti locali, realizza le opere, bene e presto, investendo al meglio i soldi che i nostri cittadini pagano sotto forma di tasse. E lo facciamo semplicemente perché questo è il nostro dovere di amministratori, grazie alla stagione del fare aperta dalla Giunta Galan”. Lo ha detto ieri mattina l’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso in occasione della posa della prima pietra della bretella stradale che collegherà la cosiddetta “Curva Boston” della tangenziale di Padova con la Strada Provinciale n. 2 “Romana Aponense” in Comune di Abano, realizzando una viabilità diretta, veloce e sicura tra il capoluogo e il cuore del bacino termale euganeo. La zona della Mandria verrà così finalmente liberata dal continuo flusso di traffico in transito, che incide negativamente sulla qualità della vita e sulla mobilità. Non a caso alla manifestazione odierna erano presenti anche i rappresentanti di un comitato nato a favore dell’opera, che finalmente parte, dopo un’attesa di almeno vent’anni da parte dei cittadini. Alla cerimonia hanno preso parte, oltre a Chisso, il presidente della Provincia Vittorio Casarin con l’assessore Domenico Riolfatto, il sindaco di Abano Terme Andrea Bronzato e l’assessore del Comune di Padova Ivo Rossi. Tutti gli interventi hanno sottolineato la necessità dell’intervento, e lo spirito di collaborazione che ha animato Regione, Provincia e Comuni verso un obiettivo comune nell’interesse dei cittadini. “Ci sono grandi opere strategiche e interventi cosiddetti minori – ha sottolineato Chisso – che però come in questo caso sono assolutamente essenziali per le comunità locali. La nuova strada, della lunghezza di circa 3 km, comprende nel suo sviluppo tre sottopassi carrabili e un viadotto di 40 metri; sarà inoltre priva di incroci a raso con la viabilità esistente, in modo da consentire la continuità del flusso del traffico. I lavori, assegnati alla Castaldo s. P. A, saranno conclusi in 20 mesi e dunque la nuova strada sarà pronta per l’inizio dell’estate 2010. L’asse stradale correrà il più vicino possibile e parallelo alla ferrovia Padova – Bologna, così da limitare al massimo l’utilizzo del territorio. L’importo complessivo dell’opera è di 14 milioni 700 mila euro. .  
   
 

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