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Notiziario Marketpress di Lunedì 24 Novembre 2008
 
   
  PASSANTE DI MESTRE. GALAN: “IL PRIMO CASO ITALIANO DI FEDERALISMO AUTOSTRADALE TROVA APPLICAZIONE IN VENETO. FATTI, NON PAROLE”

 
   
  Venezia, 24 novembre 2008 - Il primo marzo di quest’anno, con la sigla del protocollo d’intesa tra ministero delle Infrastrutture, Regione del Veneto e Anas, si è costituita una nuova società, la Cav spa, per la gestione in concessione del passante autostradale di Mestre e delle tratte della società delle autostrade di Venezia e di Padova. La convenzione tra l’Anas e la Cav spa è stata siglata stamattina a Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale, a Venezia, dal presidente della Regione del Veneto, Giancarlo Galan, dal presidente di Anas, Pietro Ciucci, e dal presidente della società mista, Alfredo Biagini. La Cav spa gestirà il passante autostradale già dal primo giorno di apertura e dal 30 novembre 2009 anche il tratto autostradale della A4 sino a Padova Est, l’attuale tangenziale di Mestre, il raccordo autostradale per l’aeroporto di Marco Polo. “E’ il primo caso - ha detto il presidente della Regione del Veneto, Giancarlo Galan - di federalismo autostradale che trova concreta applicazione a livello nazionale. ” Il protocollo d’intesa sancisce la durata della concessione al 31dicembre 2032; l’entità delle tariffe di pedaggio e il loro aggiornamento; il piano finanziario che disciplina gli aspetti economici. “La notizia più importante - ha spiegato Giancarlo Galan insieme all’assessore alla Mobilità, Renato Chisso - è che la società mista e paritetica tra laRegione del Veneto e l’Anas introiterà i pedaggi autostradali e destinerà gli utili per la realizzazione di interventi infrastrutturali nelle nostre province. ” La nuova formula di gestione delle autostrade rappresenta, quindi, un passo fondamentale lungo la strada dell’autonomia nel settore infrastrutturale. Un percorso iniziato ormai da dieci anni con la costituzione di Veneto Strade e che proseguirà certamente nel prossimo futuro, così da dotare il Veneto di quella rete di infrastrutture stradali, autostradali, ferroviarie e di logistica, necessarie per sostenere lo sviluppo della nostra economia. “Il passante di Mestre - ha ribadito il presidente Giancarlo Galan - è l’opera più bella, più difficile, più complessa e più sofisticata realizzata durante gli anni del mio governo. Oggi sono davvero soddisfatto. E’una giornata storica, anche perché nessuno credeva che il passante sarebbe stato costruito e che sarebbero state superate le tante difficoltà di ingegneria. ” Per Giancarlo Galan il giorno odierno è la testimonianza reale che il Veneto agisce, mentre altre Regioni discutono, parlano, perdono tempo: niente parole insomma, ma solo fatti. “Un ringraziamento sincero, infine, mi sento in dovere di rivolgerlo, - ha chiuso Giancarlo Galan - oltre che all’amico Renato Chisso, all’ex premier Romano Prodi e all’ex ministro Antonio Di Pietro che tanto hanno creduto nella realizzazione di questa opera: l’auspicio, ovviamente, è che il Governo in carica sia altrettanto attento e sensibile alle esigenze del Veneto e dei veneti. ” L’apertura dell’asse principale del passante di Mestre con un totale di 32,3 chilometri è prevista a dicembre con un costo complessivo di 986 milioni di euro, dei quali 284 di contributi statali. .  
   
 

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