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Notiziario Marketpress di Venerdì 28 Novembre 2008
 
   
  PIÙ SICUREZZA NELLE STAZIONI DELLE CINQUE TERRE CORSI DI LINGUE STRANIERE AGLI UOMINI DELL’ARMA PER ESSERE PIÙ VICINI AI TURISTI.

 
   
  Successo della campagna di prevenzione nata dalla collaborazione tra i Carabinieri e il Parco Cinque Terre. Il comandante provinciale della Spezia Paolo Zito, lancia una nuova operazione: corsi di lingue straniere agli uomini dell’Arma per essere più vicini ai turisti. Dall´estate 2008, a seguito di ripetuti episodi di furto avvenuti nelle stazioni ferroviarie e sui treni nella tratta La Spezia-levanto, la Compagnia Provinciale dei Carabinieri della Spezia e il Parco Cinque Terre hanno dato il via ad una efficace campagna di prevenzione, per tutelare sia i residenti che i numerosi turisti che ogni anno giungono in visita alle Cinque Terre. Grazie all’intervento diretto del comandante provinciale, il colonnello Paolo Zito e del comandante della compagnia, il maggiore Walter Pastorino, le Cinque Terre in pochi mesi sono state rese più sicure: i furti sono diminuiti del 79 per cento. Si è passati dai 153 borseggi del 2007 ai 31 del 2008, prendendo come riferimento il periodo maggio-settembre di ogni anno. Un tracollo record soprattutto se si considera che, a partire dal 2003 la media era 144 furti in cinque mesi, vale a dire un borseggio al giorno. A tutto ciò si aggiungono altre cifre, come i 7 arresti in flagranza e le 17 denunce in stato di libertà di persone identificate grazie alla realizzazione di un vero e proprio book fotografico, curato dall’Arma, con immortalate decine e decine di professionisti del borseggio. «Siamo molto soddisfatti - hanno commentato il colonnello Paolo Zito, ed il Maggiore Walter Pastorino -, perché l´incidenza dei fenomeni di borseggio a bordo dei treni aveva raggiunto livelli ormai insopportabili. Se fino a qualche anno fa soprattutto i nomadi che compivano questi reati erano facilmente identificabili, oggi non é più così. I ladri si mescolano ai turisti, otto volte su dieci stranieri, e riescono a piazzare i loro colpi. Ci siamo dislocati in ogni stazione, dando più sicurezza anche agli operatori di Trenitalia ed in perfetta sintonia con la Polfer. Ed abbiamo potenziato le nostre unità operative, garantendo anche personale altamente qualificato. » «Eravamo una sorta di paese dei balocchi per i malviventi - ammette oggi ad emergenza (quasi) finita, Franco Bonanini, presidente del Parco Cinque Terre. Ogni giorno migliaia di turisti che affollavano le stazioni ferroviarie diventavano facile preda dei tanti borseggiatori. Non si poteva più andare avanti così, anche perchè la vacanza può essere bellissima, i posti meravigliosi ma se subisci un furto è di questo che ti ricorderai per sempre. » Il colonnello Zito, dopo aver ringraziato i suoi uomini delle caserme di Monterosso e Riomaggiore - in particolare i comandanti Luciano Battoglia e Paolo Fiasella - e i poliziotti della Polfer per la collaborazione e lo stesso Ente Parco, ha annunciato che l´iniziativa è solo all’inizio. Sono già partiti i corsi di lingue straniere per chi opera nelle Cinque Terre. I carabinieri dunque diventeranno poliglotti per essere più vicini ai turisti. .  
   
 

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