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Notiziario Marketpress di
Lunedì 01 Dicembre 2008 |
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PRIVACY: CARTELLE CLINICHE DEI DEFUNTI ACCESSIBILI AI FAMILIARI
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I dati contenuti allŽinterno delle cartelle cliniche dei defunti e di eventuali verbali dellŽ autopsia devono essere accessibili ai familiari. Lo ha stabilito il Garante accogliendo il ricorso di un uomo che, a seguito dellŽimprovvisa scomparsa della sorella, aveva più volte richiesto allŽazienda ospedaliera presso la quale era deceduta, la comunicazione dei dati personali contenuti in una cartella clinica e nel verbale dellŽautopsia. LŽospedale aveva inizialmente chiesto allŽinteressato, richiamando il Codice in materia di protezione dei dati personali, di chiarire le ragioni che giustificavano la visione della cartella clinica della sorella. LŽuomo aveva risposto di ritenere la propria richiesta motivata, oltre che da questioni di affetto familiare, da esigenze di tutela della propria salute: la conoscenza di unŽeventuale origine ereditaria o genetica del male che aveva colpito la sorella avrebbe potuto consentirgli eventuali rimedi preventivi. Anche davanti a tali motivazioni lŽospedale continuava, tuttavia, ad opporsi alle richieste dellŽuomo. Nella propria decisione del Garante ribadisce che il Codice tutela lŽinteresse dei familiari ad accedere alle documentazioni contenenti i dati personali di persone decedute. Il provvedimento chiarisce anche che la norma, sulla base della quale lŽospedale fondava il proprio diniego alle richieste dellŽuomo, disciplina la richiesta di accesso ai dati personali di un defunto da parte di una persona diversa dallŽinteressato (o comunque non legittimata allŽaccesso in quanto familiare). Il Garante ha perciò ordinato allŽazienda ospedaliera di fornire riscontro alle richieste dellŽinteressato entro un termine stabilito . |
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