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Notiziario Marketpress di
Venerdì 28 Novembre 2008 |
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PRESENTATA LA “LUNGA NOTTE DEI MUSEI DI BOLZANO”
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Venerdì 28 novembre, dalle cinque di sera all’una di notte, otto musei di Bolzano aprono i battenti in notturna e offrono, oltre all’occasione di visitare gratuitamente le collezioni artistiche, culturali e scientifiche che custodiscono, spettacoli di ogni genere per colorare e riscaldare la notte autunnale. Queste le otto tappe della notte bolzanina: Castel Roncolo, Museo Civico, Museo Archeologico dell’Alto Adige, Museo della Scuola, Museion, Tesoro del Duomo di Bolzano, Museo Mercantile, Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige. Per l’occasione tutti i musei hanno elaborato un programma ricco di mostre, installazioni, rappresentazioni e manifestazioni di contorno. Dalle 17 alle 20 la serata è dedicata specificamente alle famiglie. La lunga notte dei musei di Bolzano è giunta ormai alla settima edizione ed è diventata un appuntamento fisso del calendario culturale del capoluogo. Lo scorso anno oltre 20. 000 persone hanno popolato le strade di Bolzano per scoprire l’altra faccia della città e dare vita a una notte davvero diversa. Durante la lunga notte l’ingresso a tutti i musei partecipanti è libero. Sin dalla prima edizione nel 2002 la lunga notte dei musei di Bolzano è sostenuta generosamente dalla Cassa di Risparmio di Bolzano e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano. Ecco il programma dettagliato della serata e le manifestazioni speciali organizzate dai singoli musei. Il programma si trova anche online sul sito www. Lunganotte. It. A Castel Roncolo dalle 18 all’1 si alternano spettacoli medievali con musica, attività per bambini con le divertenti avventure di Giselbert von Runkelstei e visite guidate in italiano e tedesco. A mezzanotte è prevista una visita guidata speciale incentrata sulla figura di re Artù. Durante la serata l’osteria di Castel Roncolo mette in tavola pietanze medievali, cucinate secondo ricette originali. Il Museo Civico in via Cassa di Risparmio presenta una mostra monografica sulla figura del pittore Christian Hess (Bolzano 1895 – Schwaz 1944). Nel periodo tra le due guerre mondiali Hess fu il pittore di origine tirolese che visse maggiormente nel contesto internazionale: “un pittore che ha respirato la cultura europea del suo tempo” (Leonardo Sciascia) e che, nonostante le avversità dovute al periodo storico, fu in grado di creare opere di grande contenuto concettuale e formale. La mostra fornisce una selezione rappresentativa del lavoro dell’artista, in parte con tele finora sconosciute. Dalle 18 alle 21 sono previste visite guidate con il curatore della mostra Carl Kraus. Al Museo Archeologico dell’Alto Adige in via Museo impera il coso color pink. I bambini dai sei anni in poi dalle 17 alle 20 si possono cimentare in una caccia al tesoro per trovare gli oggetti del passato che si sono tinti di pink nel museo. Dalle 20 all’1 i più grandi possono immergersi nell’atmosfera speciale del salotto pink e gustare piccole delizie ascoltando i “Soul breeze” e il loro jazz misto a lounge e ammirando i pantomimi “Smarties”. Il Museo della Scuola in via Cassa di Risparmio dalle 17 alle 20 offre attività didattiche specifiche per bambini e laboratori per rievocare il mondo della scuola del passato. Alle 18 c’è la presentazione del dossier della rivista “Storia E” sul Museo della Scuola . Dopo le 20 iniziano le visite guidate alle collezioni del museo e ad una sezione della mostra “Angoli di studio” dedicata ai luoghi dell’apprendimento nella rappresentazione artistica e le proiezioni di video e diapositive sugli aspetti locali, nazionali e internazionali della scuola. Il Museion in via Dante presenta “Sonic Youth etc. : Sensational Fix”, una mostra sull’approccio multidisciplinare della band “Sonic Youth” e le sue collaborazioni con artisti, cineasti, designer, musicisti e scrittori, per mettere in luce una storia alternativa della cultura contemporanea e in discussione la distinzione tra arte alta e basa. I temi centrali dell’esposizione sono ribellione giovanile, spinta adolescenziale al vagabondaggio, fama, moda, sessualità e religione. Dalle 17 alle 20 è in programma un workshop per bambini sul lavoro della band. Dalle 17 sono offerte visite guidate alla mostra e in conclusione di serata è previsto un concerto performance. Il Tesoro del Duomo di Bolzano, che partecipa per la prima volta alla lunga notte dei musei, offre ogni ora visite guidate per scoprire tesori nascosti per secoli, in parte donati da nobili e notabili: sculture, dipinti, oggetti d’oro e d’argento, abiti ecclesiastici, reliquie. In alcuni cortometraggi, inoltre, è ripercorsa la storia della parrocchia e del pulpito, dell’adorazione per il Sacro Cuore e della distruzione durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale. Alle 19 Margareth Bergmann racconta le leggende dei santi in lingua italiana. Al Museo Mercantile in via Portici e via Argentieri si possono vistare i locali ristrutturati al secondo piano, per osservare come la famiglia Menz svolgeva la propria attività commerciale nei secoli Xviii e Xix: è possibile ammirare stupendi campioni di stoffe, consultare le versioni digitali di atti storici e interagire in forma ludica con i personaggi del tempo, svestendoli e rivestendoli con abiti diversi. Piccoli buffet durante la serata. Al Museo di Scienze Naturali in via Bottai la lunga notte è dedicata a tuoni e fulmini, tema della mostra temporanea in corso. Dalle 17 alle 20 i bambini e i loro genitori possono fare esperimenti nel laboratorio di Frankenstein, visitare il castello dei fantasmi e attraversare un temporale notturno in aereo. Dalle 19 alle 22 il “Simply smooth” scaldano la serata con arrangiamenti inediti di pop e jazz dagli anni 50 ad oggi. Dalle 20 alle 23 sale la tensione per scoprire il segreto di tuoni e fulmini. Dalle 22 all’1 “Jean Ruaz & Band” propongono un raffinato mix di rock ladino e jazz melodico. Fino alle 23 è aperta anche la Galleria Civica in piazza Domenicani, dove sono in programma visite guidate in italiano e tedesco alla mostra “Josef Maria Auchentaller (1865-1949). Un secessionista ai confini dell´Impero”. Insomma durante la lunga notte dei musei di Bolzano ce n’è per tutti i gusti. Non resta che andare alla scoperta degli otto siti museali, illuminati a festa per l’occasione. Durante la lunga notte è in funzione un servizio di bus navetta gratuito che agevola lo spostamento tra il centro e Castel Roncolo (fermate: Piazza Walther, Museion, Museo Archeologico, Castel Roncolo, Museo di Scienze Naturali). . |
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