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Notiziario Marketpress di Venerdì 28 Novembre 2008
 
   
  TOSCANA, AMBIENTE : DOMENICA ECOLOGICA REGIONALE IL 30 NOVEMBRE ADERISCONO 19 COMUNI TRA CUI 7 CAPOLUOGHI DI PROVINCIA

 
   
  Firenze - Diciannove comuni, tra cui sette capoluoghi di provincia, fermeranno le auto il prossimo 30 novembre in occasione della ´Domenica ecologica regionale´, il giorno di stop ai veicoli a motore previsto dall´Accordo 2007-2010 stretto tra la Regione Toscana, Anci, Urpt, le Province e alcuni Comuni in particolare dell´area metropolitana fiorentina. Domenica 30 le auto si fermeranno a Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Carrara, Firenze, Lastra a Signa, Livorno, Massa, Montale, Montecatini Terme, Pisa, Pistoia, Pontedera, Scandicci, Sesto fiorentino e Signa. Grosseto e Siena, a causa di esigenze particolari, fermeranno i veicoli a motore in anticipo domenica 23 novembre, mentre Cascina posticiperà l´evento al 1° dicembre. L´orario minimo del blocco sarà di sette ore, dalle 10 alle 17 e in questo periodo potranno circolare solo i mezzi di pubblica utilità e di soccorso. «Con la ´Domenica ecologica´ – spi ega l´assessore regionale all´ambiente Anna Rita Bramerini – vogliamo attirare l´attenzione dei cittadini sul problema della qualità dell´aria e su ciò che tutti noi possiamo fare e stiamo già facendo per limitare le emissioni. Per migliorare la qualità dell´aria, infatti, puntiamo su interventi strutturali, come ad esempio il miglioramento dei servizi pubblici, il trasporto su rotaia, la sostituzione degli impianti di riscaldamento con quelli di ultima generazione a minori emissioni». «La Regione – continua l´assessore – ha investito molto nella lotta all´inquinamento atmosferico. L´accordo stretto con 30 Comuni toscani prevede 4,5 milioni di euro l´anno per quattro anni dal 2007 al 2010 cui vanno ad aggiungersi quasi 10 milioni di fondi europei e altri 15 milioni di euro messi in campo dal vecchio Ministro dell´ambiente. Dall´impiego di queste risorse, che i Comuni potranno utilizzare adottando un ampio ventag lio di provvedimenti finalizzati alla riduzione delle emissioni, ci aspettiamo molto». L’accordo, ha infine ricordato l’assessore Bramerini, rientra nel Piano regionale di risanamento e mantenimento della qualità dell’aria (Prrm) messo a punto dalla Regione per limitare l’inquinamento atmosferico e combattere le polveri sottili Pm10 e gli altri fattori inquinanti, soprattutto nei settori della mobilità, del riscaldamento e delle attività produttive, con un investimento di 24 milioni di euro. .  
   
 

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