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Notiziario Marketpress di Venerdì 28 Novembre 2008
 
   
  TURISMO SOSTENIBILE E COMPETITIVO: LA SFIDA DELLE REGIONI DOPO LA “CARTA DI FIRENZE” LA TOSCANA GUIDA UN NETWORK DI 12 REGIONI EUROPEE

 
   
   Firenze - Turismo sostenibile e competitivo: è questa la sfida che vede la Toscana capofila di un team di 12 regioni europee, rappresentative di 10 stati, impegnate in un network per il turismo del futuro. Ed è questo il tema sul quale è intervenuto l´assessore al turismo della Regione Toscana, Paolo Cocchi, impegnato il 27 novembre al Palacongressi di Riccione nei lavori della sesta edizione di Euromeeting. L´edizione romagnola di Euromeeting fa seguito all´edizione 2007, che si tenne proprio a Firenze e che fu caratterizzata, su questi temi, dall´approvazione da parte di una quindicina di regioni supportate da circa 20 fra organismi di sostegno e università, di un protocollo d´intesa “Verso una rete europea per un turismo sostenibile e competitivo”, subito denominata come “Carta di Firenze”. Un documento che l´assessore Cocchi ha richiamato, di fronte ai colleghi delle regioni riunite a Riccione, ricordandone in particolare gli impegni al dialogo e alla partecipazione fra i soggetti coinvolti e i 10 punti di presidio: trasporti, qualità della vita dei residenti e dei turisti, qualità del lavoro, destagionalizzazione, tutela attiva del patrimonio culturale, ambientale, delle identità territoriali, risparmio di risorse come acqua, energie e rifiuti. «Il lavoro portato avanti dal network di regioni (Necstour – Network of European Regions for a Competitive and Sustainable Tourism) nato a Firenze - ha riferito l´assessore Cocchi – ha avuto una serie di importanti sviluppi nel corso di quest´anno con una serie di incontri tenuti in Spagna, Belgio e Francia. In parallelo – ha aggiunto l´assessore – un gruppo di 12 regioni europee, rappresentative di 10 nazioni, guidate dalla Toscana, ha iniziato a settembre i lavori di un progetto denominato Ernest, finanziato dalla direzione generale Ricerca della Commissione Ue. Questo progetto – ha spiegato Cocchi – si svolgerà in tre fasi: la prima dedicata alla raccolta e condivisione delle buone pratiche, la seconda volta a progettare e realizzazre azioni comuni, la terza volta alla creazione di una joint call per azioni di ricerca europea nella sostenibilità del turismo. » L´assessore al turismo della Regione Toscana ha concluso il suo intervento indicando le prossime tappe in agenda. La prima riguarda la creazione di un gruppo di lavoro, che coinvolgerà gli esperti del Tsg (Tourism Sostenibility Group – il gruppo di lavoro europeo sulla sostenibilità ) per approfondire gli indicatori di sostenibilità e mettere in atto le politiche previste dall´agenda europea. La seconda poggia sulla collaborazione fra la rete delle regioni e le università europee per rendere più efficace il trasferimento delle conoscenze dal livello della ricerca a quello dell´attuazione pratica. «In un momento nel quale il turismo intercettato dall´Europa – ha concluso l´assessore regionale della Toscana – vede una flessione rispetto ad altre aree del mondo (dal 1960 al 2007 si è passati dal 73% al 54% del totale) le Regioni possono assumere un ruolo decisivo. Non solo perché il turismo rappresenta una settore fra i più importanti delle nostre economie, ma anche perché possiamo svolgere un ruolo determinante nella salvaguardia dell´identità dei nostri territori e delle nostre popolazioni e nella tutela del nostro patrimonio culturale e ambientale. » . .  
   
 

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